Oltre ad aspettare le stelle cadenti, gli abitanti di Malfa quest’oggi festeggiano il loro santo patrono, San Lorenzo. Grandi festeggiamenti sono previsti questa sera, ma è la processione del simulacro a calamitare l’attenzione dei fedeli.
Vediamo insieme un po’ di storia:
Verso l’anno 1100 alcuni profughi provenienti da Amalfi giunsero a nord di Salina dove si stabilirono per sempre, diedero alla zona il nome di Malfa , portarono con loro anche una effige di San Lorenzo che era il protettore della loro città, in conseguenza a questo, divenne il patrono di Malfa, la chiesa parrocchiale è dedicata a questo giovane martire del terzo secolo, il santo è raffigurato con una graticola in mano in ricordo del suo martirio sul rogo avvenuto a Roma nel 258 su ordine dell’imperatore Valeriano.
Una vecchia e suggestiva leggenda che si tramanda nelle generazioni racconta che il 10 agosto chi scava nella terra a mezzogiorno in punto ci trovi della carbonella che ricorda il martirio di San Lorenzo, suggestiva la processione del santo che sfila per le vie del paese. A Malfa è una ricorrenza molto sentita, le famiglie si riuniscono un po’ come a Natale, è talmente sentita che a Melbourne in Australia dove sono emigrati tantissimi malfitani , si fecero arrivare dall’Italia una statua del loro patrono, in modo da potergli rendere omaggio e da averlo vicino.
Data notizia: 8/10/2016
dalla nostra Daniela Bruzzone
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