Trasporti e peso delle responsabilità

Trasporti e peso delle responsabilità Giovanni Rosa AMAREZZA..AMAREZZA..AMAREZZA..il sentimento che sorge nel leggere le sacrosante esternazioni dei 300 fermi a Milazzo per tre lunghi giorni... Un sentimento che dovrebbe far partecipi tutti coloro che direttamente o indirettamente contribuiscono a rendere drammatica una prevedibile situazione metereologica di pericolo. Sono cambiati i tempi da quando gli aliscafi o le navi viaggiavano con mare forza sette, e al di là dei malesseri del tragitto si realizzava il sospirato approdo. A mio parere qualcosa è cambiato anche nelle coscienze e davanti ad una rigidità istituzionale e degli organi di controllo e sanzionatori si è contrapposta una pari rigidità dei responsabili del servizio dei traghetti e di altri servizi. Tanto per essere chiari i Comandanti, i Sanitari Ospedalieri fino all'ultimo impiegato postale o all'addetto ad un umile servizio nel momento che viene a loro richiesta una maggiore responsabilità si sentono in diritto di rimanere nei limiti della loro posizione operativa. Un sistema iniquo che alla fine non colpisce chi dovrebbe intervenire ma tutti coloro che hanno volontariamente e forse inconsapevolmente attribuito le deleghe!!!!! Meditate gente...meditate...

a cura di Peppe Paino