Milazzo cielo azzurro, anzi...nero

Milazzo cielo azzurro, anzi...nero nota del responsabile del WWF di Milazzo- Aria tersa, 28° gradi, sole estivo, non una nuvola in cielo… sarà veramente difficile contestare anche queste immagini scattate (in allegato 2 foto) alle ore 10.20 di domenica 25/05/2008. Anche se i dirigenti dell’impianto industriale, “Raffineria di Milazzo”, da cui è stata emessa la nube fotografata, saranno ben contenti di annunciare che “grazie” a quella nuvola nera ed acre chissà quali altri danni si sono evitati, ma la verità è che i Cittadini non trovano né soluzione né pace al problema degli inquinamenti ed ai conseguenti rischi. Abbiamo più volte gridato che: “Gli amministratori, pubblici e privati, devono applicare il “principio di precauzione” come ben sancito nell’Agenda 21, il che significa “protezione dell’ambiente e della salute ancor prima che venga stabilita una relazione certa causa-effetto sulla pericolosità di una sostanza”. Dopo aver perso i finanziamenti per la “Rete di centraline per il monitoraggio dei fattori inquinanti” e per la realizzazione di un “Ecosportello e catasto emissioni”, per una somma totale di 1.550.000 euro, arrivano, finalmente, le bacchettate dell’Ufficio speciale alto rischio sui mancati adempimenti a carico dei Sindaci del Comprensorio del Mela. Ora non abbiamo più dubbi sull’attribuzione delle responsabilità e sappiamo perfettamente (come già sapevamo, del resto) che se non vengono adottati provvedimenti in caso di incidenti o in caso di superamenti dei limiti delle emissioni, la responsabilità è dei Sindaci!Purtroppo dopo quasi trent’anni non è stata ancora applicata la Direttiva Severo con tutte le successive modifiche ed integrazioni con il risultato che le popolazioni locali, oltre a non avere la suddetta precisa “percezione del rischio”, non hanno la certezza di essere tutelati in caso di incidente o pericolo.Le Associazioni ma, soprattutto, i Cittadini apprendono solo ora, con stupore e rabbia, che alcune amministrazioni locali hanno snobbato la riunione del 27/02 riguardante la redazione del “Piano di Risanamento ambientale del Comprensorio del Mela”. E’ fin troppo evidente che il territorio non è tutelato da cotanta superficialità, per non usare il termine indifferenza, nei confronti delle esigenze primarie degli abitanti del Comprensorio e cioè: diritto all’ambiente pulito ed alla salute! Ci sentiamo di poter dire che non ci sentiamo tutelati da questi Sindaci e che la Regione dovrebbe prendere seri provvedimenti nel rispetto delle attività di pianificazione a favore del miglioramento della situazione igienico-sanitaria di questa parte della provincia di Messina. La Sezione di Milazzo del WWF, anche dopo questo episodio dell’ennesima nube nera stavolta proveniente dalla Raffineria, continua a chiedere che vengano presi urgenti provvedimenti sia per il ripristino della situazione ambientale che per evitare che altri insediamenti vengano predisposti in questo territorio “senza controlli”: aeroporto, porti turistici, strade, interporto. Il territorio non può più sopportare altri nefasti pesi. Responsabile WWF Milazzo Giuseppe Falliti

, a cura di Tiziana Medda

Data notizia: 5/26/2008

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