Leni- Il taglio di venti milioni di euro all'anno per i prossimi tre anni dal fondo per le isole minori per far fronte alle minori entrate provocate dal taglio Ici per la prima casa; il taglio delle somme per l'ammodernamento della rete idrica, i tagli per i trasporti terrestri e marittimi. A.A.A. sindaci delle isole minori cercasi per proteggere dai tagli i diritti dei cittadini isolani. Il primo cittadino di Leni, Antonio Podetti, amministratore di uno dei comuni dell'isola delle Cinque Vele dimostra di non essere attaccato alla poltrona e propone ai colleghi di tutte le isole siciliane di portare le fasce tricolori ai prefetti se il nuovo governo regionale non darà una immediata risposta quantomeno sul problema della riduzione dei servizi marittimi effettuati dalla Ustica Lines. " Ne va del futuro di tutti" ha scritto, tra gli altri, al presidente Raffaele Lombardo, all'assessore ai trasporti Titti Bufardeci e al Prefetto di Messina, Francesco Alecci che proprio al nuovo governo regionale ha chiesto di recente soluzioni rapide per evitare drammatici risvolti occupazionali. Dallo scorso primo giugno, a causa della scadenza dei contratti con la Regione, Ustica Lines ed Ngi hanno accettato di continuare ad operare con una proroga dei servizi di un mese. Servizi da espletare, in attesa dell'affidamento della nuova gara, come da nuovo bando e cioè con sole due linee giornaliere da Milazzo e una da Messina per la Ustica Lines e senza il potenziamento estivo di altre due navi per la Ngi. Podetti nel documento pone, semplicemente, dieci domande. " Come mai - chiede- la presenza dei soggetti politici più importanti e non nel nostro territorio si nota solo quando ci sono le elezioni; Come mai - prosegue- si danno fondi nazionali per incrementare e migliorare l'ospitalità turistica ma poi ci si dimentica di incrementare il capitolo di bilancio per le gare dei trasporti regionali e nazionali?".
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 6/4/2008
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