Lipari- Lo scorso 31 maggio è scaduto il termine per l’approvazione del bilancio di previsione del 2008 del comune di Lipari. Il solito bilancio lacrime e sangue sul quale non si è finora raggiunta l’intesa nella maggioranza in merito all’aumento della Tarsu e del canone per il servizio idrico. Il presidente del consiglio Pino Longo in una nota di risposta alla regione che aveva chiesto chiarimenti, e anche all’amministrazione ha ovviamente evidenziato che la giunta non ha presentato entro il termine la sua determina di approvazione. La regione adesso, come da prassi nominerà un commissario ad acta che solleciterà la giunta a portare in consiglio la sua proposta. L’amministrazione Bruno ha tempo fino alla fine di ottobre per presentarla. Superato tale termine il commissario approverà il bilancio, il Sindaco sarà dichiarato decaduto e la sua giunta e il consiglio comunale andranno a casa. Ma lo strumento finanziario, c’è da scommetterci, a luglio, dopo la rideterminazione delle tariffe e gli altri passaggi burocratici, sarà in aula. Va considerato che il termine ultimo per gli aumenti rispettivamente della Tarsu, così come indicato dall’Ato Me5 per poter bandire e affidare, probabilmente sabato, la nuova gara per la gestione integrata dei rifiuti, e sul canone idrico cosi come indicato dal dirigente, era fissato allo scorso 31 maggio. E il Sindaco, proprio a fine maggio, ha firmato le relative determine di aumento. Si parla di aumenti per rifiuti e acqua di oltre il 50%.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 6/4/2008
dalla nostra Daniela Bruzzone
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