Nei Musei Capitolini il tema della Misericordia viene rappresentato attraverso opere d’arte: dipinti, sculture, miniature ed incisioni. Cuore del pensiero cristiano, nonché tema del Giubileo di Papa Francesco, la misericordia viene raffigurata dalla Vergine che accoglie con il mantello il popolo cristiano, come una madre che protegge, difende e aiuta la propria prole, e dalle Opere di Misericordia Corporali, che annuncia affinché il buon cristiano le compia. La mostra dunque offre varie testimonianze artistiche, sviluppate in un percorso in due sezioni: la prima è proprio La Madonna della Misericordia.
L’appellativo di Mater Misericordiae è molto antico, risale probabilmente al V e VI secolo, citata in un sermone dello scrittore Giacomo di Sarug. L’iconografia in cui la Vergine appare in piedi con un grande mantello sotto il quale accoglie il popolo di Dio ha origine in Toscana e nel Lazio nell’alto Medioevo ed ha una grande diffusione tra il Tre e il Quattrocento. L’opera più famosa in questo ambito è il Polittico della Misericordia di Piero della Francesca, che si trova a Borgo San Sepolcro, ma tantissimi sono stati gli artisti che l’hanno raffigurata, da Simone Martini a Lippo Memmi, da Bartolomeo Caporali a Pietro Perugino. Recentemente Papa Francesco ha invitato a pregare la Madonna della Misericordia, perché ci aiuti.
di Daniela Bruzzone
Data notizia: 6/30/2016
dalla nostra Daniela Bruzzone
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