Lipari- Esposto del Presidente della Commissaione Sanità Giacomo Biviano al Procuratore della repubblica:
OGGETTO: Esposto punto nascite Presidio Ospedaliero di Lipari
Io sottoscritto Dr. Giacomo Biviano, n.q. di Presidente e per conto della Commissione Speciale Sanita’ del Comune di Lipari, espongo quanto segue :
Da parecchi mesi ormai la comunità Eoliana è costretta a sopportare innumerevoli disagi e sacrifici, morali ed economici, a causa della ormai notoria cronica carenza di personale nel Presidio Ospedaliero di Lipari. In particolare, i disservizi legati alla carenza di personale e, forse, di organizzazione investono pesantemente le donne Eoliane in stato di gravidanza e/o nell’imminenza dell’evento parto.
In evidente e aperta violazione dei principi di tutela della salute, del percorso nascita, di assistenza al parto e di garanzia dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), improvvisamente, nel nosocomio Eoliano (sette isole) non viene più garantito il sacrosanto diritto di nascere con tutte le garanzie previste dalle linee guida e dai protocolli del SSN (Sistema Sanitario Nazionale).
Le gestanti, a causa delle gravi e pesanti carenze organizzative del servizio di Ostetricia e Ginecologia del presidio Ospedaliero di Lipari, sono costrette, sia in elezione che in emergenza, a trasferirsi o ad essere trasferite con urgenza sulla terraferma, con tutti i disagi che ne conseguono.
Si pensi alla sgradevole e ansiogena circostanza della gestante che in stato di travaglio ( doglie da parto) e spesso in condizioni di emergenza deve affrontare un trasferimento in elicottero, dove viene addirittura legata.
Si pensi alle preoccupazioni, allo stato d’ansia e di allarme che coinvolge e stravolge l’intera famiglia. Una donna, una madre, viene letteralmente strappata dai propri affetti in un momento tanto importante quanto delicato della propria esistenza. Il “lieto evento parto”, grazie a questa probabile “disorganizzazione organizzata” , viene vissuto come un’autentica tragedia, sia sotto il profilo emotivo, della sicurezza che economico ed organizzativo.
Senza poi considerare che la comunità Eoliana al momento della decisione responsabile di mettere al mondo una nuova vita ha sempre avuto la certezza di trovarsi a vivere in un territorio, sebbene disagiato, in cui storicamente ed anche in “tempi peggiori” l’assistenza alla gravidanza e al parto era sempre stata garantita con dignità e rispetto della persona.
I Fatti:
Da oltre un anno le nascite nell’ospedale di Lipari sono state progressivamente quasi azzerate o comunque ridotte a poco più di una decina, a fronte dei 90/100 parti degli anni precedenti. Dal mese di Settembre 2011 non è stato più possibile effettuare parti.
Nel mese di Ottobre 2010 il Direttore sanitario dell’Ospedale di Lipari, adducendo come motivazione la carenza di personale , disponeva di fatto la chiusura del punto nascita di Lipari , limitando i parti ai soli casi di urgenza indifferibile : in verità, dei quattro ginecologi previsti in pianta organica ne mancava solo uno che, se si fosse voluto, probabilmente poteva essere facilmente sostituito. Si avanzano dunque seri dubbi sulla legittimità di tale provvedimento e sulla eventuale possibilità che esso abbia arrecato un’ interruzione di pubblico servizio o altra fattispecie penalmente rilevante .
Tuttavia tale disposizione del direttore sanitario è stata revocata in data 20 ottobre 2011, presumibilmente a seguito di numerose e plateali proteste degli abitanti delle isole.
Alla revoca di tale disposizione non è seguita, comunque, integrazione di personale specializzato.
Il primo novembre 2011 sono stati nominati due nuovi ginecologi, a tempo indeterminato, per il reparto di ostetricia e ginecologia, il dott Santino Federico e la dottoressa Carmela Galeani. Quest’ultima, dopo pochi giorni di servizio, incomprensibilmente, viene trasferita al reparto di ostetricia e ginecologia del P.O. di Taormina, nonostante le dichiarazioni del Commissario dell’ASP, Francesco Poli, che aveva assicurato la presenza di personale in pianta stabile.
Il Dr. Federico, con dedizione ammirevole, si è effettivamente adoperato in pochissimo tempo nei confronti delle gestanti al fine di ripristinare il punto nascite. Di conseguenza è ripresa la normale attività, anche se per pochi giorni, del punto nascita.
In data 26 novembre 2011, improvvisamente, il dott. Santino Federico viene sospeso dal servizio su disposizione del Commissario straordinario, Dr. Francesco Poli.
segue
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 3/3/2012
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