Gazzetta del Sud
Sull'accaduto le valutazioni sono contrastanti perché gli isolani anche sull'onda emotiva di questo episodio rivendicano la riapertura del punto-nascita; dall'assessorato rimarcano il fatto che proprio grazie all'immediata organizzazione dei soccorsi è stato possibile salvare la puerpera che data la patologia con necessità di varie trasfusioni non poteva essere curata a Lipari. Il presidente della Commissione sanità dell'Ars Giuseppe Laccoto ha chiesto dettagliate informazioni e già nella prossima settimana affronterà il tema del progetto sperimentale per le Isole minori, promesso dall'allora ministro della Sanità Ferruccio Fazio il quale aveva garantito un finanziamento ad hoc: «Verificherò a che punto è questo iter e perché si tarda ancora a renderlo operativo».
C'è tuttavia da dire che nelle more di questo progetto il manager Poli ha mantenuto nell'isola il presidio di ginecologia che ieri si è rivelato utilissimo.
Sempre sui servizi dell'ospedale di Lipari, forti contestazioni invece nei confronti del commissario Asp Francesco Poli, di una ventina di persone, alcune delle quali sottoposte giornalmente ai trattamenti di emodialisi. In una petizione lamentano il cambio dei medici Messina e Scurria che li seguivano scrupolosamente con altri due specialisti che però, per problemi vari anche di natura personale, non intenderebbero restare a Lipari, per cui le emergenze non verrebbero garantite.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 3/10/2012
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