Gazzetta del Sud
Francesco Santoro
PALERMO
Il congresso regionale dell'Udc ha confermato Gianpiero D'Alia segretario del partito in Sicilia. D'Alia è stato votato dai 450 delegati provenienti da tutte le province dell'Isola. Un'elezione scontata ma che è stata "benedetta" dal leader nazionale del partito, Pierferdinando Casini. «Noi mettiamo a disposizione l'unico patrimonio che abbiamo: la nostra credibilità», ha affermato D'Alia. «E proprio in nome della credibilità noi siamo usciti dal governo regionale e non certo per calcolo o per convenienza – ha aggiunto -non potevamo approvare un bilancio che non stava in piedi e che non prevedeva un euro per lo sviluppo».
«Ora – ha concluso D'Alia davanti al leader dell'Udc PierFerdinando Casini e al candidato sindaco di Palermo Massimo Costa – noi sosterremo il nostro candidato che ha dimostrato di avere gli attributi perchè non si è fatto imbrigliare da nessuno, ha accettato un patto civico e ha presentato un progetto senza ambiguità».
«E' necessario costruire un grande partito che unifichi l'Italia e che sappia parlare a tutti, dicendo anche cose impopolari», ha detto nel suo intervento il leader dell'Udc Pierferdinando Casini. «Non ci sono compartimenti stagni tra politici, tecnici o cattolici, si tratta di costruire un movimento che vada oltre quelli che esistono oggi e oltre gli steccati di destra e sinistra, che non hanno più senso e sono letture datate – ha proseguito Casini –. Noi siamo disponibili a superare l'Udc, lo abbiamo dichiarato e vogliamo che questa nostra idea venga valutata come una messa in discussione delle rendite di posizione».
Il leader centrista ha poi definito un atto di chiarezza e serietà», «l'uscita dell'Udc dal governo di Raffaele Lombardo» in Sicilia. «Non abbiamo problemi a stare all'opposizione di Lombardo – ha aggiunto – lo siamo stati coi governi Prodi e Berlusconi». In ogni caso «per la città di Palermo e per la Regione siciliana serve un governo di salute pubblica», sottolineando poi polemicamente che «hanno cercato di cancellare il nostro partito dalla faccia di questa regione, ma non ci sono riusciti. E se non ce l'hanno fatta buona parte del merito è dei deputati regionali che hanno fatto e fanno un lavoro egregio».
.«Accogliamo con piacere e favore personale la conferma del senatore D'Alia a segretario regionale dell'Udc in Sicilia. Profondamente convinti che l'azione politica debba fondarsi sul principio di leale collaborazione ed essere orientata dal senso di responsabilità, rivolgiamo il nostro più sincero augurio al senatore affinchè possa continuare, con il consueto impegno, il percorso politico del suo partito che in Sicilia ha operato con passione e coerenza», hanno affermato in una dichiarazione congiunta il sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca, coordinatore provinciale del Pdl, e il vice coordinatore e deputato nazionale Nino Germanà. «Esprimiamo quindi l'auspicio – concludono – che in D'Alia si possa trovare un interlocutore attento, equilibrato ed aperto alla condivisione di progetti concreti ed obiettivi comuni al di là delle divisioni ideologiche o degli schieramenti politici ma solo per il bene dei siciliani».
«Accogliamo con molta soddisfazione l'elezione del senatore Gianpiero D'Alia a segretario dell'Udc in Sicilia. Le elevate qualità umane e politiche, la disponibilità al confronto e la capacità di sintesi lo rendono l'interlocutore privilegiato nella costruzione della grande casa dei moderati, sbocco naturale delle esperienze di Grande Sud e Udc», ha commentato. il parlamentare nazionale Pippo Fallica, coordinatore regionale del movimento di Gianfranco Miccichè.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 3/31/2012
dalla nostra Daniela Bruzzone
Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!