Michele Merenda
SALINA- Dal 7 al 9 giugno si celebra nell’isola più verde delle Eolie il decennale di “Salina Isola Slow”, manifestazione nata per la valorizzazione di quel concetto di isola legato ai valori della biodiversità e del turismo enogastronomico. Salina si identifica con i principi del turismo sostenibile ed esalta attraverso i suoi prodotti d’eccellenza l’espressione più vera della biodiversità. In questi anni il progetto “Salina Isola Slow” ha dato origine al “Modello Salina”, in cui le bellezze paesaggistiche, l’agricoltura sostenibile e le radicate tradizioni enogastronomiche legate alla pesca tradizionale sono diventate veicolo di attrazione di un turismo attento e rispettoso dell’ambiente.
Nell’arco di questi dieci anni si è cercato di identificare il cuore dell’arcipelago eoliano come riferimento per l’enogastronomia attenta alle tematiche del territorio, mediante la realizzazione di percorsi enogastronomici per una promozione strategica del territorio stesso. Un’iniziativa che a sua volta aderisce al progetto delle “Isole Slow”, prevedendo quindi la partecipazione di molte isole del Mediterraneo.
Il programma preliminare si apre tramite l’inaugurazione alle 19.30 del decennale nella darsena turistica ubicata a S. Marina Salina, con degustazioni di pietanze Eoliane; a seguire, nella frazione di Lingua si terrà una serata sul tema dei totani. Sabato, a Malfa, alle 18.30 avrà luogo un convegno sulle isole Slow e la proposizione del libro “Frutti dimenticati e biodiversità recuperata”. Seguiranno degli incontri sui temi della pesca sostenibile, del presidio del cappero di Salina e della cucina eoliana, oltre ad un laboratorio del gusto sulla Malvasia con i produttori locali. Per concludere, nella giornata di domenica, dopo la visita ad un cappereto ed un altro laboratorio del gusto sui capperi, alle ore 13 si terrà a Rinella (frazione di Leni) il terzo “Memorial Davide Taranto”, dedicato al ragazzo isolano morto tragicamente ed a suo tempo impegnato nello sviluppo della realtà turistica salinese. Avrà quindi luogo una degustazione nella piazza della frazione marinara, con la proposizione dei piatti della tradizione eoliana. Le degustazioni di venerdì a Lingua e di domenica a Rinella saranno accessibili a tutti.
«Si ringraziano le amministrazioni comunali di Leni, Malfa e Santa Marina Salina - dicono gli organizzatori in un loro comunicato –, oltre ai produttori partecipanti del presidio Slow Food dei capperi di Salina, dei vini e della Malvasia doc di Salina».
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 6/6/2013
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