Trasporti, soldi per caro gasolio e per linee

Trasporti, soldi per caro gasolio e per linee Lipari- A Palermo é accaduto quello che tutti temevano ( e sapevano) ma che, in ogni caso, non é stato evitato nonostante riunioni, proteste e appelli si susseguano da mesi. La gara d'appalto dagli insufficienti trenta milioni di euro, su un bando che non prevede neanche compensazioni per il costo del gasolio ( pari ad almeno 15 milioni di euro ), per i collegamenti marittimi integrativi veloci tra gli arcipelaghi delle Eolie e delle Egadi con la terraferma é stata disertata dagli armatori ( la Ustica lines ha presentato una busta motivando la sua mancata partecipazione, annunciando di aver presentato ricorso al Tar). Gli stessi di conseguenza continueranno a garantire, così come da proroga con la Regione i loro ridottissimi servizi ( tre sole linee in entrambi gli arcipelaghi) fino al prossimo 30 giugno. E dopo, cioé dal primo luglio e per tutta la stagione estiva e anche oltre, che ne sarà ? Si dovrà aspettare che l'Ars vari una leggina ad hoc per il prelievo dal fondo di riserva di quei dieci milioni di euro mancanti e attendere ben che vada, tra i due e i tre mesi ? Si dovrà cioè assistere, per l'insufficienza di mezzi marittimi, alla debacle turistica e alla perdita di più di cento posti di lavoro solo tra i marittimi ? O, più semplicemente, potrebbe anche accadere che qualche giudice amministrativo riconosca che alla luce dei crescenti costi del gasolio, quel bando va riformulato? «Adesso é necessario che il presidente Lombardo - afferma il segretario generale della Filt Cgil Giacomo Rota- così puntuale nella difesa delle prerogative siciliane e l'assessore ai trasporti, Bufardeci, interrompano gli inopportuni silenzi fin qui ostentati ed intervengano urgentemente per riparare a quanto determinato dai propri uffici, ripristinando tute le linee di collegamento e restituendo così precise garanzie ad utenti e lavoratori. Quanto accaduto - ha spiegato Rota- non é addebitabile ad un normale disguido burocratico bensì, come denunciato da tempo, alla precisa responsabilità del Governo Regionale, che non avendo inserito nel bilancio i fondi necessari e non avendo predisposto per tempo i bandi di gara, ha finito per mortificare ancora una volta le isole minori, nel loro vitale diritto alla mobilità, dimostrando un totale disinteresse per quelle comunità».E da Palermo Bufardeci replica sostenendo che « «sarà fatto ogni sforzo utile per assicurare la continuità territoriale da e per le isole minori. Già domani si terrà un incontro tra una delegazione dei sindaci delle Eolie e il dipartimento dei trasporti regionale».Sulla questione é nuovamente intervenuto il prefetto di Messina, Francesco Alecci, tra l'altro commissario per l'emergenza turistica alle Eolie il quale ha chiesto a Bufardeci di convocare «un'urgentissima riunione che permetta non soltanto di meglio approfondire il problema ma soprattutto di compiere senza indugio alcuno quei massimi sforzi possibili per addivenire a soluzioni conclusive ».E mentre i sindaci di Leni e Santa Marina, Antonio Podetti e Massimo Lo Schiavo continuano a dichiarare di voler consegnare le loro fasce tricolori al Prefetto, quello di Lipari Mariano Bruno, da presidente regionale di tutte le isole siciliane annuncia : « Io la fascia me la tengo perché il problema va affrontato e domani (oggi , ndr) sarò già a Palermo».Unica magra consolazione, l'aggiudicazione della gara da tre milioni 850 mila euro più Iva annuali per quanto riguarda i servizi ro-ro per la linea Milazzo - Isole Eolie e viceversa alla compagnia Ngi per l'effettuazione dal primo gennaio al 31 maggio e dal primo ottobre al 31 dicembre,dal lunedì al sabato, di una corsa mattutina e una serale. Un'altra corsa sarà svolta anche di domenica sera, solo d'estate.

, a cura di Peppe Paino