Lipari-Effettuati i lavori di messa in sicurezza dell’area di cantiere sequestrata giorni fa , a Marina Corta, dove si stava realizzando la messa in sicurezza del porto. L’impresa Scuttari, ottenuto il nulla-osta, ha provveduto a recintare il primo dei tre cassoni, quello verso terra, con pali e rete arancione ben visibile. Un’opera assolutamente necessaria, vista l’improvvisa interruzione dei lavori, e il pericolo, concreto, nella zona per il transito delle imbarcazioni, che man mano che passano i giorni, aumentano anche con quelle dei diportisti in vacanza. Posizionati anche alcuni segnalatori luminosi. L’Impresa , seppur ormai i lavori riprenderanno a fine settembre, per il previsto stop estivo, attende di conoscere le decisioni della Magistratura sul sequestro, effettuato perché nella sabbia prelevata a Sottomonastero, dove è stata fatta una scoperta archeologica di grande rilievo, potrebbero trovarsi alcuni frammenti degli stessi ritrovamenti. Infine, sempre per quanto riguarda Marina Corta, e come abbiamo annunciato, ha trovato ospitalità , nello specchio di mare retrostante la Chiesetta del Purgatorio, e su autorizzazione del locale ufficio circondario marittimo, il secondo cassone destinato a Sottomonastero. Altri 3 dovrebbero giungere alle Eolie, e probabilmente saranno ospitati a Vulcano, dove si dovrà reperire un sito idoneo .
, a cura di Tiziana Medda
Data notizia: 6/12/2008
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