Lipari- La notizia che i sindaci delle Eolie e delle Egadi temevano é arrivata nel primo pomeriggio di ieri. La calda estate dei trasporti marittimi integrativi proseguirà con tre sole linee in due dei principali poli turistici siciliani. Il dipartimento trasporti della Regione ha, infatti, avviato la procedura negoziata per l'affidamento del servizio di collegamento veloce interisole nei due arcipelaghi e da e verso la Sicilia. " L'obiettivo - si legge in un comunicato - é garantire dal primo luglio al 31 ottobre, i collegamenti di pubblico interesse con le isole minori, nelle more dell' immediata riproposizione di nuovi bandi di gara che assicurino integralmente i collegamenti previsti e i servizi essenziali delle unità di rete, anche in ragione di una dotazione finanziaria che sarà reperita con le prossime variazioni di bilancio". Per il vicepresidente della Regione Titti Bufardeci, assessore al turismo e trasporti- continua ancora la nota - che aveva già annunciato una soluzione transitoria in attesa di un nuovo bando di gara, questa procedura serve a " garantire la continuità territoriale mediante i collegamenti veloci, i lavoratori e l'economia delle isole minori nel momento più importante della stagione turistica". Come? In attesa del pronunciamento del Tar di Palermo sul ricorso presentato dalla Ustica Lines contro il precedente bando ( andato deserto) e in base ai dettami del capitolato d'appalto, agli armatori privati saranno offerti altri quattro mesi di servizio, con le stesse poche e insufficienti linee effettuate attualmente per complessivi 2 milioni 184 mila 500 euro oltre Iva. Cifra ritenuta, ad esempio, dalla stessa Ustica Lines che svolge i collegamenti, non congrua perchè non comprensiva degli aumenti del caro carburante. Tanto che il presidente Vittorio Morace, starebbe seriamente pensando di non partecipare alla gara, con ripercussionisul piano occupazionale già peraltro annunciati nei giorni scorsi. Le offerte dovranno pervenire al dipartimento regionale trasporti e comunicazioni entro le 12 del 26 giugno e la gara sarà esperita alle 15 dello stesso giorno presso l'assessorato regionale al turismo.Grida allo scandalo, e ne ha per tutti, il sindaco di Lipari Mariano Bruno, massimo rappresentante da amministratore di sei delle sette isole dell'arcipelago più vasto non solo di Sicilia ma d'Italia. Anche nella qualità di presidente regionale dell'associazione isole minori. "E' un vero e proprio scippo anche perchè per quanto riguarda le Eolie hanno tolto definitivamente i collegamenti con Palermo, il raddoppio con Messina e la linea con Napoli"." Ci difenderemo da chi vuole affossare le isole. Alla Regione non si sa cosa significhi turismo e gli amministratori che abbiamo eletto stanno dimostrando di non comprendere le nostre reali necessità. L'Assessore regionale al turismo dimostri di voler risolvere defintivamente la situazione e si impegni a portare all'Ars una legge specifica per le isole minori. Chiedo, inoltre, al presidente della provincia Nanni Ricevuto di intervenire come promesso in campagna elettorale". Ma Mariano Bruno, dopo sette anni di trasferte a Palermo e da conoscitore della questione avverte anche che " dal primo novembre non ci sarà più un euro e che di conseguenza potrebbero essere sospesi i collegamenti marittimi garantiti dai privati". Del resto a Palermo nessuno parla delle cifre occorrenti, almeno 70 milioni di euro, per trascorrere in serenità i prossimi cinque anni. Lunedì a Santa Marina Salina, sindaci e operatori turistici stabiliranno quali azioni di protesta intraprendere.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 6/22/2008
dalla nostra Daniela Bruzzone
Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!