Palermo- L’assessore regionale al Bilancio, Michele Cimino, ha presentato oggi in giunta di governo regionale una variazione al Bilancio di previsione per il 2008 indispensabile per garantire le risorse finanziarie necessarie per affidare i servizi di trasporto marittimo da e per le Isole minori della Sicilia. L’Assessore Cimino ricorda che il 31 maggio scorso sono scaduti i contratti stipulati nel 2003 per il trasporto con mezzi veloci verso le isole Egadi, Eolie e Pantelleria. “L’enorme aumento del prezzo del petrolio, ed il conseguente aumento dei prezzi - sottolinea Cimino - giustifica la variazione al Bilancio 2008”. “Si tratta - spiega l’ Assessore – di una misura necessaria per mantenere gli attuali livelli di servizio assicurando, quindi, il diritto alla mobilità ai cittadini siciliani residenti sulle isole minori ed ai turisti”. Al più presto, dunque, saranno espletate le gare pubbliche a cui hanno diritto di partecipare tutti gli Armatori degli Stati della Comunità Europea.“La stipula dei contratti per altri 5 anni - conclude Cimino - consentirà alle isole minori siciliane di conservare, saldi e puntuali, i propri collegamenti verso la Sicilia. Il Governo vigilerà sul rispetto dei contratti impegnandosi anche a potenziare ed incentivare gli stessi collegamenti al fine di ridurre, sempre di piu’ nel corso del tempo, la marginalita’ geografica delle Isole”. Sulla questione collegamenti si registra, intanto, una nuova assunzione di responsabilità da apte dell’assessore Titti Bufardeci: “Vogliamo risolvere il problema dei collegamenti con le isole Eolie. Non lo stiamo per nulla sottovalutando e non consideriamo in alcun modo esaurito il nostro compito con l‘approvazione,avvenuta questa mattina nel corso della riunione di giunta, del disegno di legge che garantisce un incremento di risorse finanziarie necessarie per affidare i servizi di trasporto marittimo da e per le Isole minori della Sicilia”. Lo dichiara il vicepresidente della regione siciliana e assessore ai trasporti Titti Bufardeci che sottolinea di “confidare nella sensibilità politica dell’Ars per una rapida approvazione della norma”. Il vicepresidente non esclude il ricorso a ulteriori misure: “Siamo consapevoli della gravità di una situazione che se ancora esasperata potrebbe compromettere l’economia delle isole minori e la mobilità da e per le Eolie. Di fronte a tale scenario, si potrebbe configurare l’ipotesi di richiedere alle istituzioni competenti l’attivazione di misure straordinarie che possono arrivare sino all’intervento della protezione civile”.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 6/25/2008
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