Eolie, ripartire dall'unicità del territorio

Eolie, ripartire dall'unicità del territorio Gazzetta del Sud Peppe Paino Lipari- Ultima settimana di lavoro con il turismo di massa alle Eolie. Da sabato il controesodo lo porterà via ma, soprattutto nell’isola principale, resteranno le polemiche, che già peraltro montano sul web, dimensione dei tuttologi, per una stagione dai conti in rosso ma che non poteva andare diversamente. “ L’arcipelago- per il presidente di Federalberghi Eolie-Isole minori, Christian Del Bono- ha subito gli effetti negativi della crisi economica ma queste isole si salvano grazie all’unicità distintiva del proprio prodotto turistico. Il turismo organizzato ha retto abbastanza bene, consentendo di contenere il calo fino a giugno. Per quanto riguarda invece il mese di luglio e la prima settimana di agosto- ha osservato Del Bono- pur non disponendo ancora di dati ufficiali, si registra un calo rilevante, soprattutto per quanto riguarda i fatturati. Hanno sofferto sicuramente meno le isole di Salina, Filicudi e Stromboli sia per la peculiarità del loro prodotto sia per il limitato numero di posti letto disponibili su queste isole. Sembrano, invece, più incoraggianti- ha concluso il presidente di Federalberghi- le previsioni per l’ultima settimana di agosto e per il mese di settembre”. Sbaglia di grosso, comunque, chi già punta il dito contro, strumentalmente, un ‘amministrazione in carica da appena tre mesi e mezzo chiamata soprattutto a turare le falle di un’emergenza continua nel quotidiano, come, ad esempio, le condotte fognarie colabrodo. Da settembre, sindaco Marco Giorgianni e giunta, probabilmente con due new entry, inizieranno, come più volte annunciato, a pianificare anche la prossima estate. E se lo farà con la compattezza dimostrata per l’organizzazione della festa del patrono San Bartolomeo (dal oggi al 24 agosto) con i privati a sostegno, soprattutto economico, ci sarà da essere fiduciosi. Il segnale, specie in questo momento, è significativo: in delle isole dove si cercano sempre capri espiatori bisogna, piuttosto, tornare a fare quadrato per uscire dalle sabbie mobili di una crisi che nei prossimi mesi, proprio a causa di un’altra stagione turistica deludente, sarà ancora più dura da sostenere. Le Eolie, in sostanza, devono prima pensare a debellare quell’autolesionismo, anche politico, che impedisce di delineare strategie e obiettivi per valorizzare, come fa rilevare Del Bono, proprio quell’unicità distintiva del proprio prodotto. Ed allora che da settembre si cominci, ad esempio, a mettere mano, seriamente, alla questione trasporti che, tra i problemi lamentati, presentano dei costi improponibili, specie di questi tempi. Il coordinatore Ancim, Massimo Lo Schiavo, sindaco di Santa Marina Salina, a tal proposito, ha già proposto un tavolo tecnico per ridefinire itinerari e orari. E il presidente di Federalberghi Del Bono chiede anche “di poter gettare le basi, sin da subito, per una promozione integrata del prodotto isole che coinvolga tutti i vettori di linea, così da contribuire a spazzare via una volta per tutte l’immagine negativa che, negli ultimi anni, ha caratterizzato i nostri collegamenti marittimi".

a cura di Peppe Paino