Gazzetta del Sud
Peppe Paino
Lipari- “Bye Bye Eolie” ma è proprio ora che viene il bello che per chi arriverà in vacanza. Il controesodo di ieri ha portato via la massa: migliaia di partenze dall’arcipelago con aliscafi e navi. A Lipari, solita situazione di caos autoveicolare verso il porto di Sottomonastero per gli imbarchi sulle navi Ngi delle 11,05 e Siremar delle 11,30 con una lunga fila di mezzi dallo stesso porto fino alla scuola media. Le partenze proseguiranno anche oggi. L'isola principale e le altre, tuttavia, continueranno a registrare un buon numero di presenze fino a fine mese e per tutto settembre: è il periodo decisamente migliore per chi vuole soggiornare in queste isole. Si potranno continuare a godere sole e mare perché “Beatrice” stando alle previsioni non passerà da queste parti; ed ancora, vulcani, la bellezza dei paesaggi, serate culturali e la buona cucina dei ristoranti isolani nei quali finalmente tornerà un pò di serenità e anche la cortesia smarrita negli ultimi frenetici giorni. Boom di presenze, a Lipari, ma solo per una notte: circa cinquemila arrivi per la serata finale dei festeggiamenti in onore del patrono San Bartolomeo che hanno visto salire sul palco di Marina corta, la cantante Arisa. Aliscafi, navi e motonavi da minicrociera con tanto di pacchetti comprendenti anche la visione dei fuochi d’artificio dal mare, hanno viaggiato a pieno carico per tutto il giorno. Intorno alle 21,00 di venerdì era già diventato problematico transitare a piedi dal centralissimo corso Vittorio Emanuele. L’Amministrazione e il dirigente, nonché comandante della Polizia Municipale, Stefano Blasco, sono stati costretti a disporre, per motivi di pubblica sicurezza il divieto di musica dal vivo nei locali e solo per il ritrovo “L’Approdo” situato nella via Maurolico, di passaggio per Marina Corta, il divieto di collocazione di tavolini e sedie. Una decisione, peraltro, che ha fatto andare su tutte le furie il titolare , Pino De Gregorio, il quale ha lamentato una disparità di trattamento. L’invasione per poche ore da Milazzo e Messina servirà alla nuova Amministrazione per valutare meglio il da farsi per il prossimo anno e magari per fermare gli sbarchi oltre un certo orario. Hanno pensato bene di sfruttare la confusione nelle vie centrali per agire indisturbati i piromani che hanno appiccato il fuoco in località Cugne poi domato dai Vigili del Fuoco. Per quanto riguarda la festa è stata, semplicemente, un successo. Chapeau al Sindaco che l’ha fatta tornare allo splendore di un tempo chiamando alla causa, con i suoi collaboratori, compreso l’uomo ombra Pippo Santamaria, gli imprenditori isolani. Sono stati infatti loro a finanziare gli spettacoli delle cinque serate in programma che hanno riportato la piazza di Marina corta al centro della vita isolana per un entusiasmo che non si ricordava da tempo. Spettacolare, inoltre, lo spettacolo pirotecnico finale che ha richiamato nella rada di Marina corta centinaia di barche. Gli isolani si augurano adesso che gli stessi imprenditori ritrovati nel nome di San Bartolomeo, tornino a rivestire quel fondamentale ruolo di motore per l’economia isolana per fare uscire, di concerto con l’Amministrazione, queste isole dalle sabbie mobili della crisi.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 8/26/2012
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