Meteo e catastrofismo... pericolose abitudini

Meteo e catastrofismo... pericolose abitudini "Avviso ai naviganti" di Marco Miuccio Dopo aver fatto "calmare le acque"... con la scusa del solito meteo, facciamo qualche riflessione... "insieme", senza fretta, insomma... senza per forza "Corrieri"... scusate... correre!!! "Molto rumore per nulla" (Much Ado About Nothing) è una tragicommedia omonima di William Shakespeare che calza perfettamente, almeno nel titolo, su quanto è successo nella nostra bella Lipari. "Poteva essere una strage", gridava Beppe Braida, comico di Colorado, sbeffeggiando il tono catastrofico dell'ex Direttore del TG4, il nostro conterraneo Emilio Fede. E tanti altri ancora potrebbero essere i titoli che andrebbero bene per il contesto pseudo-alluvionale che si è vissuto sull'isola più grande dell'Arcipelago Eoliano. Il tam tam speculativo vissuto sul Social Network più in voga del momento, con l'enfatizzazione di un evento sicuramente strordinario, ma non della portata di Barcellona P.G. o di Saponara, o ancora di Giampilieri, aggiungendo un quanto mai azzeccato "Grazie a Dio", è stato a dir poco disarmante... svilente... avvilente... offensivo per tutti coloro che hanno contribuito, semplicemente, a dare una bella ripulita al casino che si era creato. Partendo da una base certa, cioè l'assenza di vittime e/o feriti, che ridimensiona di per se l'evento, almeno sotto il profilo dell'eco giornalistico, si può e si deve dare importanza a quanto successo nella misura in cui è successo. Una "antica" discarica, e qui qualcuno darà sicuramente colpa e/o responsabilità alle antiche civiltà paleolitiche, le stesse del villaggio di Punta Milazzese o di Capo Graziano, che per costruire hanno sbancato e riversato materiale di risulta in zona Annunziata, è venuta giù; la stessa, incanalandosi nel torrente Valle, il cui ingresso a "coda di totano"... "orecchio di Licaòne"... a "nido di Chiùrlo"... o meglio a "vertebra di Molfetta", ha fatto esondare il corso d'acque e fango dal percorso obbligato, sicuramente insufficiente per contenere un afflusso strordinario come quello verificatosi in seno al predetto smottamento, unitamente all'otturazione dello "orifizio" d'ingresso delle acque nella parte coperta del torrente, a causa di conclamati e cronici ritardi nella manutenzione dell'alveo di quello e di tanti altri corsi d'acqua! E che tutta Messina e provincia, la Sicilia.... e provincia, il mondo... e provincia siano nelle stesse condizioni, "poco ce ne ciàve"!!! Del torrente Boccetta, dell'Aurora e di Calandra possiamo anche parlarne, ma partendo dal fatto che quelli che sono definiti torrenti non sono strade e per tale motivo sarà anche difficile pretendere risarcimenti, detto da uno che il 02 Settembre del 2002 è finito in prima pagina della Gazzetta del Sud perchè travolto da un'onda di piena di un torrente ed ha ricevuto risposta dall'Amministrazione: "... e che ci faceva la sua macchina nel torrente?!? ... frase che è equiparabile a: "una casa in un torrente?!?", ottenere diritti per qualcosa che non dovrebbe essere lì è certamente un punto di partenza sbagliato, ma tanto "l'avvocato mi dissi ca vincèmu e yò ci fazzu causa!"... insomma, come direbbe Bug Bunny... "That's All Folks"!!! E passiamo al bello... come dalla pioggia al sereno... Grande funzionamento della macchina organizzativa, con l'Amministrazione che ha allertato e movimentato tutti coloro che non ernoa già volontariamente scesi in campo con mezzi e uomini, grazie ad una rodata macchina di gestione delle emergenze di protezione civile, messa a punto negli anni di crisi vulcanica e quanto mai immediata nel suo intervento. E' stato infatti sotto gli occhi di tutti ben chiaro che, già durante l'evento straordinario, mezzi e uomini erano a lavoro per limitare i danni, deviare i corsi d'acqua formatisi, liberare l'ingresso della scuola media, monitorare lo "stato dei luoghi" ed eventuali emergenze primarie, non sottraendosi allo scomodo protagonismo, nei fatti e non nei proclami, sporcandosi (se non le mani) almeno le scarpe. Ed è stato fantastico vedere tutti con una pala, una scopa, un attrezzo in mano, per pulire, liberare, aggiustare lo stato delle cose, con la presenza della gente e delle forze dell'ordine, con specifico riferimento ai Vigili del Fuoco, alla Polizia Municipale ed a quei indiscutibilmente e meravigliosamente fantastici Super Lavoratori del Corpo Forestale Regionale, effettivi, stagionali e volontari, uomini e donne, che hanno lavorato, e continuano a farlo, incessantemente per riportare Lipari allo stato di normalità in cui vige oggi. Ed è una conferma sentire che anche dalle vicine isole ci si sia mobilitati per dare una mano, con la comunità di Santa Marina ed il suo primo cittadino, in odor di ARS, che sono giunti immantinente a dare una mano... e tanti crediamo che un Eoliano giovane ed intraprendente all'ARS è cosa buona e giusta. E lo stato attuale, almeno quello meteo, è sicuramente diverso da quello che ha generato la "cella" di bassa pressione sulla nostra isola, addensatasi ad Ovest di Lipari, che ha scaricato tutta l'umidità moltiplicatasi a causa dell'alta temperatura del mare in contrasto con la bassa temperatura dell'aria in caduta dall'occhio della piccola forma ciclonica che insisteva sulle Eolie, ma non certo prevedibile con così esatta precisione e di così eccezionale intensità. Quindi, per i prossimi giorni, si prevede tempo variabile, vento altrettanto mutevole da Ovest e successivamente da Est, con qualche debole ed incerta pioggia per giovedì e possibili foschìe per venerdì sulle alture, sino ad un weekend all'insegna del sole e della "Cammarìa di Scirocco". E continuerà anche all'inizio della settimana successiva, con qualche debole pioggia su martedì prossimo ed una continuazione della settimana all'insegna del tempo stabile, per cui sarà possibile fare qualche lavatrice in più. "Il sole splenderà quindi su di noi, su quelli bassi e quelli alti, su quelli grassi e quelli snelli, su quelli brutti e quelli belli, sugli esodati e i candidati, su quelli schètti e i maritàti... proprio su tutti quanti, siano essi Avvocati, Ladri o Briganti!!!" Orgoglioso di far parte di una comunità che sa darsi da fare... pure troppo... con le scarpe piene di fango, le tasche piene di sassi, e gli occhi pieni di te... P.S. Caro Daniele... è inutile che insisti... non mi candido!!!

a cura di Peppe Paino