Lipari- La carcassa dello scafo ex Genio Civile di Messina per oltre quarant'anni adagiata sulla spiaggia? Distrutta, inesorabilmente, dalla ruspa nonostante mantenesse intatte le sue forme modellate dalle mani dei maestri d'ascia del novecento. "Mandante" dell'operazione l'associazione "Ama le Eolie" che con la collaborazione del comune di Lipari nello scorso fine settimana ha ripulito il litorale di Marina Lunga, quello degli yacht di lusso.Quell'imbarcazione è stata, incredibilmente, trattata come gli altri ferri vecchi parcheggiati nel lungomare: distrutti e rimossi. È bastato soltanto il via libera dell'attuale proprietario per il quale quella barca non contava nulla. Vivissimi complimenti a chi ha deciso di mandare i resti di quel vero e proprio reperto storico al rogo. Poteva pur sempre finire in un ipotetico museo della nautica o della marineria eoliana o come hanno lamentato e suggerito post-mortem parecchi cittadini, poteva anche essere semplicemente riverniciato e recuperato per valorizzare quel tratto di litorale che continua a spiccare, ad esempio, per la "bellezza" del pontile in ferro della società elettrica liparese. Perde la memoria, fatta qualche rara eccezione, troppo facilmente, Lipari e con la grave complicità delle istituzioni.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 7/1/2008
dalla nostra Daniela Bruzzone
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