Italo Toni "Ad un passo dal settimo cielo"

Italo Toni "Ad un passo dal settimo cielo" Sergio Pizzi Per la quarta volta consecutiva il poeta e scrittore eoliano Italo Toni ritorna in Toscana (tra Firenze, Loppiano ed Arezzo) per presentare il suo nuovo libro “Ad un passo dal Settimo Cielo”, dedicato alla Cittadella di Loppiano, ad Ave e Walter Cerquetti, a Barbara di Leonardo Giaccai ed a Silvana Bardi, con premesse di Mirella Genovese, Giuseppina Laura Tarantola, Nicola Belfiore ed Antonio Brundu. Insieme all’autore è giunto, dalle Isole Eolie, il giornalista e bibliotecario del Comune di Malfa Antonio Brundu. I due sono stati accolti da un stuolo di amici tra giornalisti, artisti, attori e letterati. Un primo incontro si è svolto nella Galleria della pittrice Sonia Fiacchini, dove il libro è stato presentato alla stampa. Il pomeriggio culturale è stato condotto, con maestrìa e professionalità, dal brillante attore aretino Francesco Maria Rossi che, dopo una presentazione dell’iniziativa, ha passato la parola all’artista Barbara di Leonardo Giaccai, che ha realizzato il disegno della copertina, dove vi era raffigurato il Cristo Redentore Salvatore del mondo, attorniato da uno stuolo di angeli che volavano attorno alla Gerusalemme Liberata. Quindi il giornalista e regista teatrale Walter Cerquetti ha letto un brano del libro e la premessa scritta dalla prof.ssa siciliana Mirella Genovese, che non è potuta intervenire all’incontro in terra toscana. Subito dopo è stata la volta di Antonio Brundu, che ha spiegato come l’autore è stato ispirato nel descrivere il viaggio (tra sogno e realtà) iniziato nel primo volume “I Segreti del Cielo”, pubblicato nel 2009 e dedicato ai suoi amici eoliani Graziella Crisà e Natoli Paino Santoro che ci guardano dal cielo. Alla fine è intervenuto Italo Toni,che ha narrato alcuni episodi descritti nel libro, basati sul sogno e vissuti anche nella realtà. Numerosi gli interventi del pubblico presente,tra cui i giornalisti Dory D’Anzeo e Marco Botti del quotidiano “La Nazione “ di Firenze, Maria Antonietta Oppo, Lara Giannecchini, Sergio Pizzi e Simone Nicosia. La seconda parte dell’evento letterario ha avuto luogo presso il rinomato ristorante aretino “La Buca di San Francesco”. L’intero gruppo dei partecipanti è stato accolto, con profondo senso di ospitalità e cordialità, dall’editore, collezionista ex libris e proprietario Mario De Filippis, che ha donato (dopo una succulenta cena di piatti prelibati eolo-aretini) agli ospiti eoliani due bottiglie di vino pregiato della Toscana con etichette dedicate ad Italo Toni ed Antonio Brundu, i quali hanno ricambiato l’atto di cortesia con prodotti tipici delle Eolie e con pubblicazioni dell’arcipelago eoliano, in vista di un eventuale gemellaggio culturale tra la città di Arezzo e le isole di Lipari e di Salina. Un ringraziamento particolare va rivolto a Mons. Enrico Gilardoni, Rettore del Seminario Vescovile di Arezzo per l’accurata ospitalità ricevuta ed a Don Alessandro Lo Nardo, Vicario Foraneo delle Isole Eolie e Rettore del Santuario Mariano di Valdichiesa, isola di Salina. In settimana l’evento culturale si ripeterà a Loppiano, la città dei Focolarini, il cui movimento è stato fondato da Chiara Lubich. Ad Arezzo il libro di Italo Toni (integrato da disegni di Giuseppina Laura Tarantola e da una raccolta fotografica a colori di Antonio Brundu e Nicola Belfiore) è stato molto apprezzato dal pubblico presente per il profondo senso di spiritualità e misticismo presente nel volume, la cui descrizione ci fa comprendere meglio aspetti che sembrano lontani da noi, ma ìnsiti nel nostro animo, sempre più desideroso di conoscere e scoprire l’infinita realtà che si trova al di là delle nuvole, nei segreti del cielo. La manifestazione è stata organizzata dal circolo artistico culturale eoliano di Lipari e dalla biblioteca comunale di Malfa.

a cura di Peppe Paino