Comunicato
Il progetto Gusta le Eolie al Salone del Gusto
Si è tenuto nel pomeriggio del primo giorno del Salone Internazionale del Gusto al Ligotto di Torino, il workshop di presentazione del progetto Gusta le Eolie.
Il contesto è stato quello delle Isole Slow, progetto internazionale di Slow Food che ha come obiettivo quello di creare una rete di isole che vogliono, attraverso, i prodotti autoctoni e della pesca locale, mantenere la propria identità territoriale.
Durante la seguitissima presentazione sono intervenuti i rappresentanti delle isole dell’arcipelago toscano, di Lampedusa, Ustica e di Cipro che fanno parte della rete internazionale delle isole Slow.
Il progetto Gusta Le Eolie, che ha visto protagonisti i ristoratori delle Eolie è stato preso come modello da applicare a tutte le isole del network internazionale.
Gusta le Eolie è soprattutto la possibilità di presentare nei propri menù solo prodotti autoctoni e stagionali, promuovendo allo stesso il proprio territorio con la possibilità di descrivere nel menù le località dell’isola da cui provengono i prodotti.
Altro elemento fondamentale è stata la collaborazione con la capitaneria di porto di Lipari, portata ad esempio di modello virtuoso di applicazione della tracciabilità, per la sicurezza e la trasparenza della gestione del pescato locale.
Il progetto Gusta le Eolie, varca quindi i confini dell’arcipelago per diventare un modello di identificazione delle isole come luoghi di grandi tradizioni gastronomiche.
I Cipicchia al Salone del Gusto
Il giorno di apertura del Salone Internazionale del Gusto di Torino ha visto un affluenza record con oltre il 20% di presenze rispetto alla precedente edizione.
L’intera giornata, all’interno dello spazio Sicilia ha avuto come tema L’Arcipelago Sicilia, in cui sono state messe in evidenza tutte le isole minori della Sicilia.
Sono stati presentati i presidi Slow Food delle isole a partire dai capperi di Salina, le lenticchie di Ustica e le Alacce di Lampedusa.
A rappresentare tutte le isole della Sicilia due cuochi di Lipari, Emiliano e Duilio Cipicchia che hanno proposto piatti eoliani, all’interno del ristorante della Sicilia del Salone del Gusto.
Accolti con grande affetto dagli importanti chef coordinatori, hanno subito conquistato l’ammirazione di tutto lo staff di cucina e soprattutto hanno raccolto calorosi e copiosi applausi da tutti i partecipanti alle degustazioni all’interno del ristorante Sicilia.
Il piatto che più di ogni altro ha suscitato l’apprezzamento generale è stato la caponata di capone eoliano, che è stato definito da Daniele Buttignol, segretario di Slow Food Italia, un esempio sublime della capacità di unire sapori e territorio.
luoghi di grandi tradizioni gastronomiche.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 10/27/2012
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