Riceviamo da William Ferlazzo e pubblichiamo (con alcune modifiche) una lettera nella quale si pongono alcune domande, anche fuori luogo, al dirigente scolastico dell'I.I.S. Conti , Tommasa Basile, figura di primo piano nel mondo scolastico e culturale eoliano. Siamo sicuri che la Preside, persona di grande tolleranza e generosità come dimostra il lavoro didattico portato avanti a Lipari negli ultimi anni, saprà soddisfare la curiosità di Ferlazzo a beneficio di tutti i nostri lettori.
Caro Direttore,
sono contento di constatare che finalmente gli studenti hanno deciso di prendere posizione circa i disagi che da anni affliggono il nostro sistema scolastico!
Di sicuro mi attendo un supporto assoluto da parte della nostra Amministrazione e dalla totalità dei nostri rappresentanti politici, e anche maggiore da parte della cittadinanza.
Mi aspetterei anche un supporto, più che un comunicato stampa, da parte della dirigenza scolastica. Se oggi i nostri ragazzi svolgono le loro lezioni in classi inadeguate, assolutamente non conformi ai dettami di legge in merito alla sicurezza, mi sembra alquanto discutibile che la Prof. Basile scriva: "determina di fatto l’impossibilità di assicurare il regolare svolgimento dell’attività didattica in ossequio alla normativa vigente in materia di educazione ed istruzione."
Ora, essendo che la Prof. Basile è la Dirigente Scolastica, dovrebbe sapere che ricopre un ruolo estremamente importante, che comporta non solo la conduzione dell'organizzazione delle attività scolastiche, che comprendono fra l'altro, anche il regolare svolgimento delle attività didattiche ( cosa che a me non risulta in quei casi, ultimi, in cui il maltempo ha impedito il pendolarismo degli insegnanti. Ma le supplenze che fino hanno fatto?) ma anche in fatto di sicurezza dell'Istituto.
Essendo che, per legge, il Dirigente Scolastico ha la responsabilità assoluta sull'Istituto, vorrei sapere come ha potuto anche solo pensare ad inserire i nostri ragazzi in classi fatiscenti? Come hanno potuto i vari organi preposti, per legge, a dare il via libera all'avvio dell'anno scolastico, sapendo che le strutture non sono a norma di legge? Come ha potuto l'Amministrazione non accorgersi dello stato di fatto delle nostre scuole? Come hanno potuto ignorare tutti per decenni il decadimento di questi edifici, così importanti ed indispensabili per qualsiasi comunità "evoluta"?
Responsabilità ce ne sono tante, anche da parte di noi genitori, facciamocene una "mea culpa", tutti insieme, genitori, Amministrazione, Dirigenza scolastica, Professori ed insegnanti...appoggiamo questa protesta ed occupazione con la nostra faccia ed a testa alta.
I ragazzi sono il futuro della nostra terra....Difendiamo loro e difendiamo il nostro territorio!
Vorrei solo dire un'ultima cosa.....Prof.ss Basile, affianchi i ragazzi, sia abbastanza coraggiosa da opporsi al degrado, difenda la sua professione e professionalità, raduni i suoi insegnanti e alzate la voce anche voi, affinchè un messaggio forte e chiaro giunga sui tavoli necessari...Non nascondetevi...agite, agiamo, LOTTIAMO !
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 12/5/2012
dalla nostra Daniela Bruzzone
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