Gazzetta del Sud
Messina- Tavolo saltato. Niente accordo sugli assetti di Giunta alla Provincia. E non ci si è dati neppure un nuovo appuntamento. Anzi, pare si siano lasciati male. I centristi – Udc e Mpa, rappresentati da Lo Monte, Romano, De Luca, D'Alia, Naro e Ardizzone – insistono: 8 assessorati e la presidenza del Consiglio, «nel rispetto di accordi pregressi». Fi, che tuttavia si dice disponibile a "compensazioni" attraverso l'on. Stagno d'Alcontres, non ci sta: ipotesi non percorribile. Tutt'al più 7 assessorati e la presidenza del Consiglio. Ricevuto non molla: l'ottavo assessorato che reclamano i centristi è quello che il presidente chiede per Michele Bisignano (Attuazione del programma). An, con Peppino Buzzanca, si rimette alle decisioni del presidente: nessuno comunque mette in dubbio i cinque assessorati che spettano ai finiani.Volendo sintetizzare, ai centristi non va giù che Fi detenga presidenze della Provincia e dell'Iacp, nonché direzione generale di Palazzo dei leoni. Ma all'Udc di converso si rinfaccia la politica del doppio forno attuata nell'ultima settimana: con Fi e An al Comune per arginare l'Mpa; con l'Mpa alla Provincia per frenare il Pdl. Sciabolate, ma si chiuderà. Prima o poi.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 7/12/2008
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