"Il Grillo" e le scarpe alla Lipari Porto

"Il Grillo" e le scarpe alla Lipari Porto "Il Grillo Sparlante" di Daniele Corrieri Lipari Porto S.p.A . Mi ci ficco pure io e vedo di dettagliare al meglio la situazione attuale e relativi rischi. Partiamo da una premessa, se vengono nominati Amministratori e consulenti vanno pagati. Quindi se ci sono e perchè, logicamente, qualcuno li ha indicati. Il perché e il come lasciano il tempo che trovano! Il Comune è socio per 300 mila € e detiene il 30% concedendo l'uso immobili gratuito per un periodo pari a 50 anni. Ripeto 50 anni! I progetti erano stati fatti: poi tra chi la voleva cotta e chi la voleva cruda ancora siamo li a discutere di cosa è la cosa giusta, essendo che partito democratico e UDC, che appoggiavano Lombardo, lo hanno bloccato. Lombardo dichiarò pure che se non avesse bloccato il progetto avrebbe rischiato la sfiducia. (c’è un intervista non lo dico io) Il sindaco Giorgianni è imprigionato dalla posizione degli ambientalisti e del Partito Democratico e dell’UDC? Oppure c’è qualche società che ha interesse a fare il porto sostituendo l’attuale Lipari Porto s.p.a? Oppure, la politica locale che conta ha interesse acchè non si faccia nulla su marina lunga e porto pignataro? Oppure, ancora, su Pignataro c’è un nuovo progetto che vuole essere lodato? A noi queste cose non interessano, noi sappiamo che il nostro Comune si è impegnato con immobili e che gli stessi per 50 anni non ce li daranno indietro. Vista questa situazione è bene che l’amministrazione decida nell’immediato come agire e programmare con Lipari porto s.p.a. Tutto il resto diventa una perdita! In breve abbiamo perso due anni, quanti ne dobbiamo perdere ancora? E se per caso Lipari Porto s.p.a. venisse esclusa a noi Liparesi quanto ci costerebbe una eventuale richiesta di danni ? Facciamo questo porto, soprattutto quello commerciale, ancora, di fatto, da progettare: che il Sindaco si sieda con la Comunità e decida, poi che sia mega o che sia nano poco importa. Non continuiamo a fare errori su errori.

a cura di Peppe Paino