Finalmente, a più di vent’anni dall’ultima monografica al Palazzo Ducale di Venezia, le Scuderie del Quirinale rendono omaggio a Tiziano, uno dei massimi interpreti del Cinquecento europeo, con una mostra che ne evidenzia l’intero arco d’attività. Il Concerto e la Bella di Palazzo Pitti, la Flora degli Uffizi, la Pala Gozzi di Ancona, la Danae di Capodimonte, il Carlo V con il cane e l'Autoritratto del Prado sono solo alcune delle opere più conosciute di Tiziano esposte alle Scuderie del Quirinale, attraverso le quali è possibile ripercorrere i tratti salienti della sua inarrestabile ascesa: dagli esordi veneziani nelle botteghe di Giovanni Bellini e Giorgione all'autonomia acquisita con le grandi tele per i dogi, gli Este e i Della Rovere, fino ad arrivare alle committenze imperiali di Carlo V e poi del figlio Filippo II. L'intera carriera dell’artista italiano è rappresentata con il magistrale senso del colore, con la dimensione di pittore religioso e con la complessa attività di ritrattista della nobiltà del tempo. Dalla mostra si evince il ruolo fondamentale avuto dalla pittura veneziana, di cui Tiziano è testimonianza importantissima, nel rinnovamento della cultura italiana ed europea. Fino al 16 giugno alle Scuderie del Quirinale.
a cura di Daniela Bruzzone
Data notizia: 3/8/2013
dalla nostra Daniela Bruzzone
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