Riceviamo da Antonio Divola presidente dell'associazione Noi Rinella e pubblichiamo invitando, ove lo rientesse opportuno, il sindaco Gullo, anche perchè la nota contiene delle critiche riconducibili al suo operato, a farci pervenire una sua replica:
Caro Direttore.
In questi giorni si stanno realizzando i lavori per il ripascimento della
spiaggia di Rinella. Non posso nascondere la mia preoccupazione sia sui tempi, ma soprattutto sulle modalità di realizzazione.
Vorrei saperne di più perché la mia sensazione a pelle è che così come vanno avanti, questi lavori porteranno alla scomparsa della più bella e unica vera spiaggia dell’isola di Salina. Ho provato a capirne di più leggendo gli atti presenti sul sito del Comune di Leni.
In primo luogo evidenzio che la documentazione è priva di una relazione tecnica sicuramente indispensabile per giustificare le scelte progettuali e per comprendere il perché delle scelte fatte.
Probabilmente la spiaggia è scomparsa a causa del prolungamento del molo che ha fatto ruotare verso sud est la risultante direzionale di provenienza del moto ondoso causando la fuga dei sedimenti verso ovest.
La soluzione proposta non mi piace perché sotto la sabbia c’è una scogliera radente (vedi le sezioni tipo). Quello che probabilmente accadrà è che dopo poco tempo appariranno i massi della
scogliera perché lo strato di ricopertura di sabbia è modesto. Il pennello ad est della spiaggia potrebbe anche essere una scelta felice ma forse si sarebbe dovuto fare anche un pennello ad ovest. Ovviamente si possono fare dei conti che in questo caso potrebbero essere anche semplici.
E’ opportuno avere la relazione tecnica e lo studio morfodinamico se esiste. Non parto proprio prevenuto, ma a volte a pensar male si indovina. La spiaggia di Rinella è una ricchezza naturale ed economica dell’Isola di Salina ma è soprattutto uno dei simboli più significativa dell’Isola . Non possiamo permettere che uno solo decida per tutti noi Lenesi.
Troppe cambiali in bianco scadute, firmate da altri, non da me,troppa fiducia non ricambiata, troppe delusioni nei confronti di una Amministrazione lontana, sorda e me lo lasci dire “estranea” al nostro sentire, al nostro essere Lenesi.
Speriamo che questo mio appello sia raccolto e che le relazioni sopra dette ci tranquillizzino. Ma se le mie preoccupazioni si manifestassero, quali sembrano, in certezze è necessario che noi Lenesi scendiamo in campo per evitare uno scempio anzi che il nostro cuore, la spiaggia di Rinella, sia strappata dal nostro corpo.
Antonio Divola
Presidente dell’Associazione
NOI RINELLA
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 3/29/2013
dalla nostra Daniela Bruzzone
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