Alicudi- Notte di paura nell’isolata Alicudi per un incendio che ha mandato in fumo circa 50 ettari di macchia mediterranea. Una vera e propria devastazione ambientale ad opera di criminali: le fiamme solo per miracolo, non hanno raggiunto case e villette di residenti e turisti che si inerpicano sulla montagna. L’allarme è scattato intorno alla mezzanotte con le segnalazioni giunte ai carabinieri di Filicudi. I militari hanno subito contattato la Prefettura che chiaramente ha comunicato l’impossibilità di interventi dall’alto attraverso i mezzi aerei. E’ stata quindi allertata la Guardia Costiera di Lipari che purtroppo non ha potuto prestare la consueta collaborazione per l’indisponibilità della motovedetta. Il maresciallo dei Carabinieri di Filicudi, Scardino, ha quindi richiesto l’intervento della motovedetta dell’arma che intorno alle 3 del mattino ha trasferito da Lipari una squadra di Vigili del fuoco direttamente nella piccola isola eoliana. Per i pompieri, un'altra ora e mezza persa per raggiungere le alte località percorse dal fuoco di Tonna e Pianicello. Ma non c’è stato nulla da fare. I primi sospiri di sollievo dopo una notte infernale alle 7,30 grazie all’arrivo di un Canadair della Protezione civile che ha effettuato una trentina di lanci di acqua di mare domando e spegnendo il rogo. Un’ora dopo è giunta sull’isola anche la motovedetta della Polizia con a bordo il maresciallo della Forestale Carmelo Maieli per il coordinamento degli interventi di bonifica della squadra antincendio alle dipendenze del corpo. Guardia Forestale che, va ricordato, fino a qualche anno fà, aveva in dotazione il suo gommone per le emergenze. Mezzo richiesto anche quest’anno, ma invano, dallo stesso maresciallo Maieli. Piromani, dunque anche ad Alicudi, isola dove era già stato appiccato il fuoco domenica scorsa. E’ chiaro che bisogna scovarli e assicurare queste menti malate alla giustizia. Ma è anche fin troppo ovvio che non si può lasciare bruciare un ‘isola per una notte intera e che occorre adottare misure efficaci per velocizzare i tempi d’intervento.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 7/25/2008
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