Anche Malfa riduce l'Imu

Anche Malfa riduce l'Imu Michele Merenda SALINA – «Vista la dura crisi economica generale e l’enorme pressione fiscale che grava da troppo tempo sull’intera popolazione, l ’amministrazione del comune di Malfa ha ritenuto doveroso rideterminare le aliquote IMU per l’anno 2013». Queste le prime parole del sindaco Salvatore Longhitano dopo il Consiglio comunale tenutosi lunedì scorso, in cui sono state portate all’ordine del giorno importanti decisioni di carattere fiscale. «Da proiezioni e conteggi effettuati in collaborazione con l’ufficio finanziario – ha aggiunto Longhitano –, tenendo conto anche della necessità di garantire l’opportuno equilibrio di Bilancio e di lasciare invariato il livello dei servizi forniti ai cittadini, si è giunti alla determinazione di dover rimodulare le aliquote IMU per alleggerire quella pressione che, lo ripetiamo, grava su famiglie e imprese». La proposta di variazione approvata dal Consiglio prevede un’aliquota invariata al 2012 per le abitazioni principali (0,55%), mentre l’aliquota di base sarà pari allo 0,88% contro lo 0,96% dell’anno precedente, cioè una diminuzione di quasi un punto. «Particolare attenzione – ci ha detto Maurizia De Lorenzo, responsabile dell’Area contabile – è stata riservata ad alberghi e pensioni (su cui si basa buona parte dell’economia, anche in termini di forza lavoro), cioè a quegli immobili iscritti al catasto nella categoria D2. Per quest’ultimi – ha sottolineato la responsabile – l’amministrazione ha ritenuto opportuno non effettuare nessun aumento rispetto a quanto stabilito dallo Stato, ossia lo 0,76%, rinunciando quindi alla differenza che poteva entrare nelle casse comunali stabilendo un’aliquota superiore. Già a giugno, comunque, i cittadini del comune di Malfa, con la scadenza della prima rata IMU, pagheranno un importo ridotto sia per le seconde case che per la categoria D2». L’amministrazione ha poi tenuto a precisare che, nell’ambito della propria politica sulla tassazione, durante la medesima seduta è stata riconfermata allo 0,30% l’addizionale comunale IRPEF. «Voce – ha puntualizzato infine il primo cittadino – che rimane invariata dal 1999, data della sua istituzione, che ad oggi risulta la più bassa dell’isola di Salina».

a cura di Peppe Paino

Data notizia: 4/23/2013

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