La storia delle Isole Eolie, come quella di molti altri luoghi, è stata segnata dal fenomeno dell’emigrazione. Ed è proprio questo l’argomento trattato da Italo Toni, poeta e scrittore eoliano, nel suo libro “I figli del sole. Eoliani nel mondo”. Ripercorrendo le vicende dei suoi conterranei, costretti dalle vicissitudini della vita a lasciare la loro terra natia, l’autore vuole dare un volto ai freddi dati statistici riguardanti le comunità isolane delle Americhe e dell’Australia. Secondo Italo Toni, l’emigrazione veniva vista come l’unica via di salvezza, l’unica speranza per un futuro migliore; coloro che lasciavano le Eolie, avevano grossi problemi, principalmente economici, e la loro terra, purtroppo, non aveva nessuna soluzione da offrirgli. L’autore, nel suo libro, si focalizza sugli aspetti più semplici e umani della vita dei migranti: come, ad esempio, la lingua madre considerata come l’unico legame indissolubile con il passato e il mezzo per rendere meno amaro il loro vivere quotidiano. All’interno del testo non mancano indagini storico-statistiche, approfondimenti sociologici, documenti, articoli di giornale e, naturalmente, lettere inviate dagli emigranti ai loro cari lontani. Un’analisi a 360° del tema dell’emigrazione eoliana nel mondo che si conclude con una rassegna di immagini, tratte dalla mostra fotografica di Antonio Brundu ed Ennio Fiocco. Il lavoro di Italo Toni, presentato nell’auditorium comunale di Malfa, ha ricevuto numerosi apprezzamenti e l’autore è stato elogiato per aver contribuito ad arricchire il patrimonio letterario eoliano.
di Francesca Zampaglione
Data notizia: 3/27/2015
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