Stromboli, rifiuti in strada

Stromboli, rifiuti in strada La Repubblica Francesco Viviano Stromboli - Il telefono della piccola stazione dei carabinieri di Stromboli in queste settimane ha squillato in continuazione. Isolani e turisti da settimane chiedono "aiuto" all'unico presidio dello Stato presente sull'isola perché i vicoli di Stromboli, dove si può circolare soltanto con le "motoape" e con le piccole automobili elettriche, dal porto fino all'entroterra, sono invasi dalla spazzatura. E a nulla sono valse, fino ad ora, le numerose segnalazioni della Circoscrizione di Stromboli che adesso spera che il problema sia risolto per l'imminente visita del presidente Giorgio Napolitano, che trascorrerà un periodo di vacanze nell'isola, da sabato prossimo fino al 14 agosto a Stromboli. "Chiediamo al sindaco - hanno scritto consiglieri comunali e cittadini dell'isola nell'ultimo appello inviato il 29 luglio scorso al primo cittadino di Lipari - in qualità di organo propositivo, vista l'imminente visita del presidente della Repubblica, di provvedere se lo ritiene opportuno, attraverso opere straordinarie a rendere l'isola presentabile". Gli isolani sperano che l'arrivo del "eccellente" acceleri l'intervento del Comune di Lipari per mandare rinforzi e rendere Stromboli più pulita. L'isola nelle ultime settimane è andata in tilt, perché il servizio di raccolta dei rifiuti lascia molto a desiderare. La discarica sorge a cielo aperto sul lungomare di Scari, percorso ogni giorno da centinaia di turisti e quando la nave che trasporta la spazzatura da Stromboli sulla terraferma salta, per vari motivi, la corsa la situazione diventa difficile perché il brutto odore della spazzatura che marcisce sotto il sole e sparsa da cani e gatti per le stradine è insopportabile. "L'arrivo del presidente avrà sicuramente il suo effetto. Già da alcuni giorni gli operatori ecologici dell'isola sono più presenti e il servizio di raccolta è più frequente" dice uno dei pescatori dell'isola. La breve permanenza del Capo dello Stato è comunque per l'isola, che vive di piccola economia e soprattutto di turismo, un evento importante. Lo staff presidenziale e il servizio di sicurezza da giorni hanno radiografato in lungo e in largo l'isola, in particolare la zona dove Napolitano andrà ad alloggiare. Sono state infatti affittate tre o quattro villette, vicine a quella dove risiederà il capo dello Stato, ospite di vecchi amici. E oltre ai mezzi di locomozione che arriveranno da Napoli, lo staff del presidente, per spostarsi nell'isola, ha anche affittato cinque piccole automobili elettriche e alcuni ciclomotori, anch'essi elettrici, che saranno utilizzati dal servizio della scorta di Giorgio Napolitano. E naturalmente sono stati intensificati i servizi di sicurezza. Al porto ci sono anche cani anti-esplosivo e antidroga. E alcuni giovani che non s'aspettavano di trovare tanti poliziotti e carabinieri sull'isola ne hanno già fatto le spese perché trovati in possesso di piccole dosi di "erba".

, a cura di Peppe Paino