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13a domanda: il buon senso imporrebbe la revoca dell’ordinanza (nella sola parte che istituisce il senso unico sulla Cesare Battisti). Ma, considerato che l’Amministrazione ha dimostrato di non avere l’umiltà di ammettere i propri errori, potrebbe perlomeno limitare gli effetti del provvedimento al periodo di massimo afflusso turistico (dal 1 al 20 Agosto). La ritiene una soluzione praticabile?
Veda dott. Giacomantonio, il problema di intasamento della via Garibaldi (presente anche con la nuova ordinanza) si sarebbe potuto risolvere (o quanto meno mitigare) senza penalizzare e mortificare almeno metà della frazione, attraverso un costante presidio/controllo da parte delle forze dell’ordine! Il controllo del territorio e la presenza stanziale dei vigili urbani fungerebbe anche da deterrente per l’infinita casistica di infrazioni al codice della strada che si perpetrano a Canneto, divenuta negli anni sempre più ghetto, senza legge, frazione sempre più abbandonata a se stessa!
La gente non trasgredisce “qualche volta”, come Lei riferisce. Venga a Canneto, a qualunque ora del giorno e della notte e troverà il marciapiede costantemente invaso dalle vetture e pertanto inibito ai pedoni (in particolare a chi come me non può usufruirne trovandomi a camminare con passeggino al seguito!) .
Nella sua risposta Lei parla di “limiti strutturali” della frazione: concordo con Lei, ma i suddetti limiti si superano con la PROGRAMMAZIONE, non con la sperimentazione di cose peraltro già applicate con esiti nefasti!
Nella sua nota parla di assoluta mancanza di parcheggi: VERO!!!
Ma cosa ha programmato in tal senso l’Amministrazione?
Ovviamente non spetta a me farlo, ma le proposte della gente sono sul tavolo da anni, tra il disinteresse delle Amministrazioni che si sono succedute!
Perché non limitare l’afflusso delle auto (anche a Lipari), ma soprattutto a Canneto! Perché non recuperare l’ex blocchiera a Calandra, o delle aree a San Vincenzo (noleggiandole con i proventi delle multe o della sosta a pagamento, della quale nessuno più parla!) ed istituendo un servizio navetta da e per le spiagge di Canneto!
Perché non interdire la possibilità di circolare in doppio senso ai mezzi pesanti e consentire l’accesso solo ai pulmann g.t. che effettuano il giro dell’isola direzione Acquacalda (contestualmente si dia un termine congruo al vettore pubblico per adeguare il parco mezzi alle mutate esigenze viarie).
Perché non disciplinare gli orari di carico e scarico dei supermercati e delle attività produttive? Etc etc etc..
Tutto passa da un’oculata ed attenta programmazione!
alcuna visione strategica!
Lei parla di importanti modifiche rispetto alle precedenti viabilità.
Vero è che negli ultimi 6 anni sono state predisposte 4 differenti ordinanze viarie per Canneto, ma non è assolutamente una novità la deroga a circolare in doppio senso per i mezzi pesanti (vada a rivedersi l’ordinanza del 2008!)
Sento ancora parlare della terza strada a monte (da almeno 30 anni che se ne parla!), ma per dirla alla sua maniera, “si tratta di progetti di lungo respiro e di grande impegno”.
Come direbbe Totò, “ma mi faccia il piacere!!”. Non prendiamoci in giro!
È notorio infatti che l’opera è stata stralciata persino dal PRG!
Veda dott. Giacomantonio, ciò che serve è un po’ di amore per la frazione, capacità di ascolto dei problemi, umiltà e soprattutto programmazione! Non internazionale, ma tarata sui problemi quotidiani che vengono totalmente dimenticati dall’Amministrazione! Un’amministrazione seria discute ed organizza oggi la viabilità per l’estate 2014, senza aggrapparsi a fantomatici irrealizzabili progetti di “lungo respiro”, anche perché, grazie a Voi, anche respirare aria quanto più salubre possibile è diventato un lusso per pochi e certamente non è un diritto che spetta ai cittadini della Via Cesare Battisti!
Una mamma, cittadina di serie B, sempre più esasperata!
Cara signora Monica,
Sono rimasto a lungo incerto se risponderle o meno. Per temperamento la polemica mi stimola, ma giunto alla mia età comincio ad accusare la stanchezza e forse anche l’inutilità del ribattere a tono. Leggendo la sua lettera mi sono detto: una persona così sicura delle sue idee, senza dubbi e senza incertezze è un peccato che non si sia candidata al Consiglio e portare così il suo contributo. Purtroppo, nella mia vita, mi hanno sempre insegnato a coltivare il dubbio e per questo non sono stato un buon Sindaco e mi sono meritato la sfiducia. La gente, soprattutto in Italia, vuole persone sicure delle proprie idee e delle proprie posizioni anche se vendono la luna, anche se portano la cittadinanza a sbattere contro i muri come è stato per il porto o per il depuratore spostato a Canneto.
Vede, signora Monica, io quando ho riconosciuto che la situazione era soddisfacente e che le spiegazioni delle motivazioni dell’ordinanza sul senso unico, per quanto razionali, non venivano incontro alle esigenze dei cittadini, non ho inteso dire che allora vadano a farsi benedire salute degli abitanti, sicurezza e mamme con le carrozzine, ma che bisognava continuare a riflettere e trovare altri accorgimenti a cominciare dal controllo e dalla apertura di parcheggi, per quanto tutto questo sia difficile, perché i vigili sono quelli che sono e le possibilità di parcheggio sono limitate. Comunque posso assicurarle che non vi è disinteresse ed il problema è ben presente al Sindaco ed all’Amministrazione. E credo che fra qualche giorno possano esserci delle novità positive.
Bisognava pensarci prima? Bisognava programmarle per tempo? Magari l’anno scorso per quest’anno? Si, in linea teorica è vero, ma lei sa quanti problemi ha ereditato questa amministrazione? In questi giorni è uscita la relazione del Sindaco sul primo anno di attività. Per favore ci dia un’occhiata e scoprirà quante cose si sono fatte e come non si è stati con le mani in mano.
Cordiali saluti
Michele Giacomantonio
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 7/10/2013
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