Da " Voi chiedete, l'amministrazione risponde" a cura di Michele Giacomantonio, portavoce del sindaco di Lipari:
Dott. Giacomantonio buongiorno.
Sono appena tornato da Lipari dove ho trascorso tre settimane con la mia famiglia; cosa che faccio da 23 anni consecutivi. Ma ahimè un problema (tra i tanti che assillano l’isola) esiste sempre e non si capisce come le diverse amministrazioni che si sono succedute in questi anni non abbiano posto rimedio.
Mi riferisco ai cani randagi. Tutti i santi giorni bisogna stare attenti a non pestare le deiezioni di questi animali che sono presenti anche in spiaggia con bambini che giocano e che rischiano di trovarsi con i
piedi imbrattati da “ricordini” che uno farebbe volentieri a meno di portarsi a casa. Per non parlare poi del pericolo rappresentato dal fatto di incontrare queste bestie quando non dimostrano assolutamente di essere “gli amici dell’uomo” ma ringhiando e spaventando parecchio i turisti.
Percorrendo la stradina che da Calandra (parliamo di Canneto) porta alle spiagge bianche, specie alla sera, è facile incontrare gruppi di questi cani che francamente fanno paura. Mi creda non è assolutamente decoroso per i turisti avere questo impatto con la vacanza e non è sicuramente una molla che ti farà tornare a Lipari ( a parte i malati come me).
Mi scusi per il tempo che le ho sottratto e la saluto cordialmente.
Gianfranco Cefalù
Intesa Sanpaolo Group Service
Direzione Operations Centrali
Servizi Operativi Titoli
Anagrafe Titoli ed Operazioni Societarie
Egregio dott. Cefalù,
Il randagismo è uno dei problemi che l’Amministrazione ha preso in particolare considerazione. Purtroppo il lungo abbandono del problema alla sua evoluzione naturale ha creato un esubero tale che arrivare a evidenziare risultati accettabili richiede un certo tempo. Comunque l’Amministrazione ha operato in solido con l’associazione Eolo a 4 zampe di Lipari e con l’ENPA, l’associazione nazionale protezione animali. In questo primo anno ci sono state già tre “spedizioni” con personale attrezzato e specializzato per sterilizzare e “cippare” cani e gatti. Si è già intervenuto su 700 animali. La cippatura permetterà di avere una specie di anagrafe degli animali attraverso la quale si potrà risalire al proprietario e potere intervenire e sanzionare in caso di comportamenti disdicevoli del tipo di quelli che lei descrive. Inoltre l’Enpa ha provveduto a trasferire in canili attrezzati gli animali che sono risultati malati o comunque disturbati. Le spedizioni continueranno nei prossimi mesi e si estenderanno anche alle altre isole del Comune.
Il tutto gratuitamente, cosa non indifferente visto gli impegni di spesa della passata amministrazione senza risultati apprezzabili. Cordiali saluti
Michele Giacomantonio
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 7/22/2013
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