Esiste una forma di accettazione intrinseca da parte di chi vive nell'isolamento geografico, la consapevolezza che i propri spostamenti siano regolati dalle intemperie e non solo. Adattarsi a questo stato delle cose probabilmente aiuta a vivere meglio ma in alcuni casi crea un'abitudine. Così si ammette come normale il fatto che gli aliscafi partano in ritardo anche quando è mattina presto ed il tempo è buono. Chi si sposta avrà degli impegni di lavoro, di studio, di salute o semplicemente affari personali. Accade quindi di aspettare un aliscafo per cinquanta minuti senza che niente venga comunicato attraverso gli altoparlanti. Mentre attendi e non sai ancora per quanto, hai un'unica certezza, il pullman diretto per Catania che avresti trovato al tuo arrivo a Milazzo ormai è perso. Immagini di essere solo un po' sfortunata e mentre ti dici, pazienza, per oggi è andata così, ad un certo punto senti l'altoparlante che stavolta comunica palesemente un ritardo di cinquanta minuti. Ma non si tratta del tuo aliscafo, è quello che va a Salina. Due aliscafi su due con lo stesso ritardo di cinquanta minuti, forse non si tratta di sfortuna. Probabilmente sentirsi comunicare gentilmente le ragioni di un ritardo non cambierebbe molto per chi aspetta ma sarebbe un gesto di attenzione nei confronti del “cliente”. Si, perché seppure obbligato a prendere l'aliscafo, chi viaggia dalle isole, rimane un cliente. Forse un giorno ci sarà una carta dei servizi che regola i ritardi, forse un giorno ci sarà anche il rimborso di una percentuale del biglietto superato un limite di minuti di ritardo. Fino ad allora i viaggiatori potrebbero accontentarsi di sapere almeno qual'è l'entità dell’attesa e se ci sono stati guasti sul mezzo piuttosto che le ragioni che rendano plausibile questo stato delle cose. Anche la legge dell'accettazione ha dei limiti, quelli che si incontrano quando non si fa più niente per chiedere che le cose migliorino.
di Sonia Careddu
Data notizia: 6/6/2015
dalla nostra Daniela Bruzzone
Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!