Salina, " Cose di Sicilia" tre giorni di incontri

Gazzetta del Sud Michele Merenda Salina- Durante la scorsa settimana, negli Auditorium dei comuni di Malfa e S. Marina Salina, il Circe (Centro internazionale di ricerca per la cultura eoliana) e il Club Unesco di Salina hanno organizzato tre giorni di incontri con un titolo che accomunava l'intero programma: "Cose di Sicilia – incontri d'agosto". Nel primo appuntamento, si è parlato di emigrazione siciliana e il prof. Marcello Saija, docente di Storia ha presieduto l'incontro, al quale hanno partecipato Santi Formica (vicepresidente dell'Assemblea regionale siciliana), Francesco Maria Talò (console generale a New York) e Francesco Paolo Fulci (già ambasciatore all'Onu) ospiti anche nelle serate successive. E' stato presentato il libro "La Danza delle Streghe. Culti e Credenze nell'Arcipelago Eoliano" della scrittrice Marilena Maffei. L'indomani, a S. Marina, è stato ricordato Edward Re, emigrato a New York all'età di soli 9 anni e divenuto ben presto leader della comunità di eoliani Oltreoceano e tra i principali collaboratori dei presidenti Kennedy e Johnson. Nella serata finale, sul molo di Scalo Galera a Malfa, dibattito sull'autonomia siciliana, protagonista il vicepresidente dell'Ars, Formica che ha risposto alle domande dei sindaci Salvatore Longhitano (Malfa) e Massimo Lo Schiavo (S. Marina), del sociologo Raimondo Catanzaro e dello storico Saija. "Cosa accadrebbe se ci rifiutassimo di raffinare quel 70% del fabbisogno nazionale di petrolio, di cui la Sicilia paga gli enormi costi ambientali senza ottenere alcun beneficio? Cosa accadrebbe se chiedessimo la perequazione e l'allineamento del contributo statale alla sanità per equiparare la Sicilia a tutte le altre regioni? Queste", ha proseguito Formica, "sono le vere responsabilità di chi ha governato la Sicilia in tanti anni di autonomia. Certo la partita non è ancora chiusa del tutto, ma chi crede nei veri valori di autonomia della Sicilia non deve abbassare la guardia. E spero che la sinistra riesca presto a superare la sua crisi perché ciò di cui abbiamo bisogno a Palermo è una forza che svolga il fondamentale ruolo dell'opposizione."

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 8/29/2008