Lipari centro all’asciutto, per un giorno intero e fino all’ arrivo, al suo decimo viaggio, della nave-cisterna “Ievoli Fast”, con il carico di 6500 metri cubi di acqua, con la quale l’Eas, ha riempito i serbatoi riprendendo la regolare erogazione. Non vi è comunque nessun allarme idrico , se si considera che al decimo viaggio di questa sera, la nave Ievoli Fast , grazie all’integrazione prevista dalla Regione, fino ad oggi ha trasferito 67 mila metri cubi di acqua, dei ben 90 mila preventivati fino al 31 agosto, il che , a conti fatti , significa che restano ancora 23 mila metri cubi da utilizzare. E meno male che è così, se si considera che non era certo preventivato il guasto del dissalatore di San Vincenzo, che sta producendo ormai da due settimane con due dei tre moduli a disposizione, con una produzione di circa 2500 massimo 2800 metri cubi d’acqua giornalieri. Un guasto provocato da un corto circuito, e che ha compromesso in maniera seria diversi componenti dell’impianto stesso, risultati dunque impossibili da aggiustare. Immediato l’intervento dei responsabili, che hanno contattato direttamente l’Ansaldo, costruttore dell’impianto, per la richiesta dei componenti da sostituire. Molti di questi, però, sono ormai fuori produzione, e dunque si sono attivati contattando i responsabili di altri impianti gemelli. E così , da Pantelleria e da porto Empedocle sono giunti alcuni pezzi che si stanno assemblando per cercare di rimettere in funzione anche il terzo modulo dell’impianto di Canneto dentro. In ogni caso , con la produzione attuale, risultano coperte le zone di Canneto e Sparanello, dove case e attività turistiche sono ancora affollate.
, a cura di Tiziana Medda
Data notizia: 8/29/2008
dalla nostra Daniela Bruzzone
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