Sono centosettanta le opere provenienti dal Museo di Belle Arti di Budapest che rendono grande la mostra su Toulouse-Lautrec organizzata nel Museo dell’Ara Pacis, nella quale viene ripercorsa la vita del pittore bohémien della Parigi di fine Ottocento, scomparso a soli 36 anni. L’esposizione rende possibile conoscere a fondo l'opera grafica di Toulouse-Lautrec: manifesti, illustrazioni, copertine di spartiti e locandine, alcune delle quali rarità perché stampate in tirature limitate, firmate, numerate e corredate dalla dedica dell'artista. Nelle cinque sezioni all’interno del percorso espositivo sono raccolti i principali punti d’interesse dell’artista: la vita notturna parigina, con i bordelli e i teatri di Montmartre; le attrici di moda all’epoca, come la famosa danzatrice di can can la Gouloue; il grande amore per le corse dei cavalli a Longchamp e per le nuove invenzioni. Henri de Toulouse-Lautrec è considerato il più famoso maestro di manifesti e stampe tra il XIX e il XX secolo. La peculiarità della sua arte ed il conseguente fascino subito dalla borghesia francese dipendono dai soggetti preferiti dal maestro: il proletariato ed il divertimento. Grande fonte d’ispirazione è il quartiere parigino di Montmartre, tanto che la maggior parte delle sue opere sono riconducibili alla vita notturna e ai locali di questa zona. Si tratta di rappresentazioni di istanti di vita quotidiana che Toulouse-Lautrec rimanda a chi si sofferma davanti ai suoi lavori con un effetto di grande immediatezza: in poco tempo l’artista diventa uno degli illustratori e disegnatori più richiesti di Parigi; gli sono commissionati manifesti pubblicitari per le rappresentazioni teatrali, i balletti e gli spettacoli, oltre che le illustrazioni d’importanti riviste dell’epoca, come la satirica Le Rire. Nel percorso della mostra, oltre alle opere di Toulouse-Lautrec, particolari e rare immagini (fotografie e riprese cinematografiche) di inizio Novecento celebrano la Parigi della Belle Époque. Ed inoltre un’applicazione interattiva guida il visitatore alla scoperta delle tecniche litografiche e di stampa di fine Ottocento, la riproduzione su vasta scala con colori accesi sono chiaramente i presupposti per la nascita del manifesto pubblicitario, di cui Toulouse-Lautrec è sicuramente stato con la sua arte il precursore. Fino all’8 maggio al Museo dell’Ara Pacis.
di Daniela Bruzzone
Data notizia: 1/18/2016
dalla nostra Daniela Bruzzone
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