Insegnanti sostegno, Ricevuto convoca conferenza

Gazzetta del Sud Sulle 166 cattedre "scomparse" per gli insegnanti di sostegno nella provincia di Messina ci sono da registrare due fatti nuovi. Da un lato la conferenza stampa convocata dal dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale Gustavo Ricevuto per domani mattina alle 10, dall'altro la proposta del parlamentare regionale del Pd Franco Rinaldi che invoca un tavolo interistituzionale per tentare di uscire fuori dal guado.In mezzo a tutto questo la "solita" rabbia e impotenza degli insegnati, manifestata in queste ultime settimane con sit in e cortei, e la disperazione di molte famiglie, che non sanno ancora oggi come verranno accolti i loro figli in classe, e soprattutto se qualcuno potrà seguirli adeguatamente nel corso del prossimo, imminente, anno scolastico. Privare del sostegno un bimbo o un ragazzo che si affacciano alla vita e vogliono crescere, è una cosa inimmaginabile, eppure è successo, sta succedendo, succederà.In queste ultime settimane dopo i tagli che hanno riguardato la nostra provincia, ben 166 cattedre, la polemica tra il Comitato dei precari del sostegno e l'ex provveditore Ricevuto ha raggiunto livelli parecchio alti. E domani sarà proprio l'ex Provveditore a dire la sua nel corso di un incontro con la stampa, che si terrà alle 10 all'Ufficio scolastico provinciale. Nella nota stampa diffusa ieri Ricevuto spiega che fornirà «elementi di conoscenza necessari per chiarire l'intervenuto decremento dei posti di sostegno per l'ano scolastico 2008/2009», ed auspica che «l'incontro in questione possa fare chiarezza in ordine alle ripetute, ingenerose iniziative - delle quali si sono occupate gli organi di stampa -, recentemente poste in essere sia da docenti di sostegno che dalle famiglie degli alunni diversamente abili».Sul fronte politico il parlamentare regionale del Pd e vice capogruppo all'Ars Franco Rinaldi ieri ha inviato una nota al prefetto Francesco Alecci, proponendo la creazione di un tavolo interistituzionale «con la presenza della Deputazione messinese nazionale e regionale, dei rappresentanti degli Enti locali, in particolare Comune e Provincia regionale, del dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale Gustavo Ricevuto e delle Organizzazioni sindacali, per individuare le possibili soluzioni al problema e dare le giuste risposte che gli insegnanti non sono ancora riusciti ad ottenere, nonostante una mobilitazione che li vede in prima linea da più di un mese». Rinaldi, che nei giorni scorsi ha avuto un incontro con gli insegnanti precari, ha presentato anche un'interrogazione parlamentare all'Ars chiedendo se i criteri utilizzati per la ripartizione dei tagli nelle province corrispondano alle reali esigenze del territorio: «Nonostante le legittime richieste dei dirigenti scolastici territoriali - conclude l'on. Rinaldi -, non si comprende del tutto ancora quali siano stati i criteri che hanno portato ai tagli decisi dagli Uffici scolastici provinciali, così come non si comprende perché, nella nostra regione, Messina paga ancora una volta il prezzo più alto».(n.a.)

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 9/2/2008