Lipari-Si è detto soddisfatto l’assessore ai Lavori Pubblici Corrado Giannò, che ha preso parte , in sostituzione del sindaco, alla riunione convocata dal Prefetto Francesco Alecci, su sollecitazione del Consorzio degli Artigiani di Lipari proprio sulla delicata vicenda degli insediamenti artigianali, anche alla luce della scure che pesa sul futuro di alcuni di essi, chi soggetti ad imminenti provvedimenti di sfratto , chi a provvedimenti demolitori e chi ancora costretto a rimenare nei siti in atto occupati, ma assolutamente non idonei per la propria attività. Con il prefetto, erano presenti, oltre all’assessore Giannò, e al presidente del Consorzio degli Artigiani, Fulvio Pellegrino, anche l’architetto Spanò, della Soprintendenza di Messina, e il dottor Marchetta, funzionario dell’Ispettorato dipartimentale foreste demaniali . la soddisfazione dell’assessore Giannò è data- come lui stesso ci ha dichiarato dal fatto che “è stato chiarito che il ricorso presnetato dal comune al Tar di Catania, non è in alcun modo ostativo ai progetti previsti per gli insediamenti degli artigiani. Anzi. Alla luce del decreto dell’assessorato regionale al Territorio ed ambiente, ancora in vigore, l’eventuale accoglimento del ricorso darebbe la possibilità di ampliare quanto già prevuisto per le aree aritginali. Ovvero , l’esempio fatto dall’assessore Giannò è stato semplicissimo : laddove , adesso, si può fare X , con la vittoria del ricorso , si potrà fare x, y, e z. Lo ha confermato- ha dichiarato ancora Giannò- anche l’architetto Spianò, che ha finalmente fugato ogni dubbio sulla questione. La speranza, ovviamente, rimane adesso che il ricorso, al di là del contro-ricorso presentato dagli stessi artigiani- venga accolto positivamente. In attesa , dunque, della sentenza del Tar, il prefetto ha invitato nel frattempo la Soprintendenza non appena i progetti degli artigiani saranno presentati ad accelerare l’iter per la loro approvazione, , ma contestualmente ha anche sollecitato il comune , non appena la prima dell’iter sarà conclusa, a convocare immediatamente la necessaria conferenza di servizi. Il Prefetto ha colto l’occasione per ribadire- sempre stando alle dichiarazioni dell’Assessore Giannò- che la progettazione dell’impianto di depurazione previsto a Canneto-dentro, non andrà in alcun modo a procurare problemi per la prevista area dove dovrebbero sorgere le aree artigianali.
, a cura di Tiziana Medda
Data notizia: 9/5/2008
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