Lipari- Incendi: Riceviamo e pubblichiamo la lettera del sign. Giansanto Lo Giusto.
Caro Direttore,
condivido la rabbia tua e dei tuoi collaboratori espressa nei numerosi articoli sull'emergenza incendi a Lipari. Comprendo, apprezzo e sono grato alle squadre antincendio composte da Vigili del fuoco, Guardie Forestali e volontari che in questa interminabile estate di fuoco riescono ancora a trovare la forza e l'energia necessarie a fronteggiare questa sempre più allucinante situazione divenuta ormai quotidiana consuetudine. Ogni volta che mi sveglio al mattino respirando l'afa africana che periodicamente invade le nostre Isole penso immediatamente ad un'altra giornata di "guerra", perché di guerra ormai si tratta, da combattere contro i piromani, questi "maledetti"(e le maledizioni prima o poi arrivano) che vigliaccamente agiscono nell'ombra per distruggere col fuoco quanto di vivo li circonda. Quali siano le motivazioni che spingono all'azione questi "rifiuti di umanità"potrebbero costituire elementi di indagine e prevenzione, ma alle Eolie l'irrazionale, l'occulto ed il contorto sono di casa e difficilmente questa strada potrebbe portare a qualcosa di concreto. Unici dati certi sono la conoscenza del territorio, la concentrazione e ripetizione delle azioni dolose in particolari zone dell'isola, la quasi certezza dell'impunità garantita dall'innesco a tempo e dall'assenza di qualsiasi sorveglianza del territorio, l'impotenza della società e delle istituzioni a fronteggiare efficacemente questo fenomeno. Qui siamo di fronte ad azioni di terrorismo ed il terrorismo si combatte nell'ombra, con mezzi ed uomini adeguati, coinvolgendo la popolazione, incentivando la delazione..nelle Contrade spesso si sa o si sospetta e si tace..anche perché a chi si deve dire?.... Chi svolge le indagini? .ma si stanno svolgendo delle indagini? ...E chi le svolge o le dovrebbe svolgere?... I Carabinieri?.... La Guardia Forestale?..... La Polizia Municipale?....E' stato forse costituito un Pool Investigativo Antincendio? A queste ed a tante altre domande dovrebbero rispondere i Politici e gli Amministratori che dovrebbero anche approntare ed attuare valide ed efficaci strategie coordinando e creando, nel caso, opportune e specifiche strutture d'intervento. Il fatto che, come tu dici."in realtà parole di dura condanna per quanto sta avvenendo a Lipari in queste ultime ore, da parte di chi governa questa isola non ce ne sono state." non è poi così.. essenziale, anche perché in qualche altra occasione del genere parole dure di condanna ci sono anche state, ma solo con le parole, oggi più che in passato, non si conclude granchè... Mi viene in mente un famoso detto di casa nostra " Tra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare" ..e certamente qui da noi di mare ce n'è tanto e ...con i trasporti che ci ritroviamo....
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 9/9/2008
dalla nostra Daniela Bruzzone
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