Stromboli- Avventura, tutto sommato a lieto fine, per un uomo , un turista tedesco, in vacanza a Stromboli , finito al Policlinico di Messina per le ferite e fratture riportate dopo aver deciso insieme alla moglie di raggiungere il piccolo e caratteristico borgo di Ginostra, dal lato opposto del centro abitato isolano, percorrendo a piedi tutta la scogliera. Un impresa non di poco conto, che comunque diversi turisti, soprattutto nel periodo estivo, compiono. Ma ecco come sono andati i fatti: i due coniugi decidono di partire attorno alle 9.30 da Stromboli, e si incamminano, tra non poche difficoltà per la scogliera, in direzione Ginostra. Attorno a mezzogiorno, però , la donna stanca e stremata per la fatica che richiede il percorso, a tratti ci si deve arrampicare sugli scogli, a tratti si deve anche finire in acqua, decide di tornare indietro. Lo comunica al marito, P.G. 62 anni, che invece decide di proseguire, e da appuntamento alla moglie in serata a Stromboli. Arriva il tramonto , ma dell’uomo nessuna notizia. La donna , passate troppe ore, decide di lanciare l’allarme e si reca presso la Stazione dei carabinieri. Appurato che l’uomo non è giunto a Stromboli, ma che non ha raggiunto neppure Ginostra, scattano le ricerche. Partono a piedi , e dotati di torce elettriche i carabinieri, una squadra di protezione civile con l’ausilio della guida turistica Antonio Famularo. Il freddo e le condizioni del percorso, però, impediscono al gruppo di proseguire tant’è che tutti decidono di accamparsi all’addiaccio in un anfratto in attesa delle prime luci dell’alba. E proprio alla ripresa delle ricerche, con l’ausilio del chiaro , finalmente attorno alle 6.00 del mattino l’uomo , che era sprovvisto sia di cellulare che di una torcia , viene rinvenuto in località Pinta del Monaco, immobile, ancora sanguinante a causa di varie ferite riportate, sicuramente dalle cadute nel compiere il pericoloso tragitto, e semi-nudo, perché per potersi medicare alla meglio e fermare il sangue si era strappato i vestiti. L’uomo, tra l’altro, accusava anche dolori agli arti, presumibilmente si era anche procurato qualche frattura. A quel punto è stato allertato un gommone con il quale l’uomo è stato immediatamente trasferito a Stromboli dove è visitato dal sanitario della locale Guardia Medica, che ha allertato il 118 per il trasferimento dell’uomo a Messina. Con il velivolo di soccorso è stato quindi trasferito al Policlinico di Messina, tra le lacrime per la grande paura e parole di elogio e di ringraziamento per coloro che lo hanno salvato.
, a cura di Tiziana Medda
Data notizia: 10/23/2008
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