Gazzetta del Sud
Peppe Paino ( in collaborazione con Antonio Brundu)
Malfa- I delfini, mammiferi marini, da sempre hanno affascinato e affascinano gli amanti del mare. Osservarli, e in particolar modo studiarli nel loro ambiente naturale, non è però così semplice. I ricercatori della "Necton Marine Research Society" hanno messo e mettono a disposizione la loro esperienza, acquisita in tanti anni di ricerca sul campo a chi vuole iniziare o approfondire le conoscenze. È nato così l'Eolian Cetacen Project, un progetto il cui scopo principale è stato quello di unire l'attività di ricerca con la didattica per dare a tutti i partecipanti le conoscenze e gli strumenti idonei alla scoperta dei delicati equilibri che legano i mammiferi marini all'ambiente e alle attività antropiche. Il progetto è stato realizzato dalla stessa "Necton Marine Research Society" con il patrocinio del Comune di Malfa e della Provincia Regionale di Messina, con il supporto di "Marevivo", "Fondo siciliano per la natura", "Associazione mediterranea per la natura" e "Mondo sommerso". L'area di studio di questa iniziativa è stata l'arcipelago delle Eolie che, grazie alla sua posizione al centro del Mediterraneo, è una zona di transito per tutte quelle specie che per ragioni trofiche o riproduttive compiono migrazioni all'interno del bacino. Base logistica del progetto il Comune di Malfa, sull'isola di Salina, che per la sua posizione centrale rappresenta il punto di partenza ideale per lo studio dei mammiferi marini nell'intero arcipelago. Grazie ad uscite in mare e lezioni teoriche (che si sono svolte nei locali della biblioteca comunale di Malfa), tutti i partecipanti hanno avuto la possibilità di prendere parte, attivamente, alle diverse fasi della ricerca e di elaborazione dati per vivere un'esperienza unica alla scoperta del mondo dei mammiferi marini.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 10/27/2008
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