Siremar, si ferma anche il traghetto veloce

Siremar, si ferma anche il traghetto veloce Lipari- Va in cantiere anche il traghetto veloce “Isola di Stromboli” della Siremar ed incredibilmente nella linea Milazzo-Eolie , quella denominata dalla stessa società Interisole, resta una sola nave, la Pietro Novelli. Al momento, secondo le prime indiscrezioni raccolte tra gli addetti ai lavori, non vi è ancora in previsione alcuna sostituzione. Un colpo durissimo, l’ennesimo che va a colpire in piena faccia gli eoliani e il loro diritto alla mobilità. Perché qui, e senza falsa retorica, si sta tornando indietro di 30 anni, quando c’era solo un traghetto che effettuava una corsa per Milazzo e ritorno. In pratica, se le cose non dovessero sistemarsi, ed effettivamente si dovesse attendere il rientro del traghetto Isola di Stromboli, ci si ritroverebbe senza le corse essenziali ovvero: la corsa mattutina delle 6.30 da Lipari per Vulcano e Milazzo, quella delle 9.30 da Milazzo per Vulcano , Lipari in prosecuzione Salina e ritorno verso Milazzo con tappa nuovamente a Lipari alle 15.45. ed infine mancherebbe un’altra corsa estremamente importante per gli eoliani: quella serale in partenza da Milazzo alle 18.30 con tappa a Vulcano e successivo arrivo a Lipari con pernottamento, per partenza successiva la mattina verso Milazzo. I primi disagi si sono già vissuti con il mancato collegamento di ieri sera da Milazzo verso Vulcano e Lipari e quello successivo di questa mattina da Lipari verso Vulcano e Milazzo. Una situazione che rischia davvero di paralizzare gli eoliani, già provati dalla loro insularità e sempre più penalizzati da collegamenti che non rispecchiano assolutamente, le più elementari esigenze di mobilità. Sempre in tema di trasporti marittimi, per quanto riguarda gli aliscafi, sempre la Siremar viaggia ormai da oltre un mese, con il piano a 3, ovvero l’utilizzo di 3 aliscafi invece dei 4 previsti, con gravissime ripercussioni , soprattutto per i residenti nelle isole minori, che hanno anche preannunciato azioni legali. Dal canto suo il direttore generale della Siremar accogliendo le proteste, aveva chiesto ancora qualche giorno di pazienza, ma oltre un mese di disagi- sostengono gli isolani- sono davvero troppi. E adesso anche lo stop della nave. Sulla vicenda, il sindaco Mariano Bruno ha dichiarato di essere pronto ad intraprendere tutte le azioni necessarie per scongiurare ulteriori disagi agli eoliani, già pesantemente penalizzati .

, a cura di Tiziana Medda