Lipari- Ennesimo documento comune tra maggioranza e minoranza per cercare di risolvere il futuro professionale dei lavoratori della pomice. E’ stato “partorito” dopo otto ore di riunione, interrotta prima dalle polemiche nei confronti del sindaco Mariano Bruno, accusato di “ipocrisia politica” ( tutta la maggioranza è uscita dall’aula per protesta) e poi dalla conferenza dei capigruppo del pomeriggio per trovare una soluzione comune. Questo quanto deliberato all’unanimità dai 19 consiglieri presenti su venti.
“ Si da mandato all’Amministrazione Comunale di :
1)Chiedere al governo nazionale ed al governo regionale, in via prioritaria, l’attivazione di una Cassa integrazione guadagni straordinaria per la salvaguardia dei redditi dei dipendenti, operai e impiegati di Pumex , Italpomice e aziende connesse, che garantisca i livelli retributivi odierni così come richiesto dai lavoratori del settore pomicifero e dal prefetto di Messina, dott. Alecci.
2)Concertare e verificare con l’Assessore Regionale al lavoro, tutte le opportunità per l’utilizzo di forme di prepensionamento con fondi regionali e statali, per quei lavoratori vicini all’età pensionabile o che abbiano già maturato 35 anni lavorativi.
3)Laddove le aziende interessate dovessero mettere in mobilità tutti i dipendenti o una parte di essi, attivarsi con lo Stato e tutti i dicasteri di pertinenza , la Presidenza della Regione e gli asessorati regionali competenti per predisporre tutti gli atti necessari, al fine di garantire l’immediata soluzione del problema, consentendo ai lavoratori di continuare a fruire di uno stipendio sicuro, considerato che ad oggi esistono concrete opportunità per la formazione e la riqualificazione della forza lavoro della Pumex e dell’Italpomice, così come prospettate dall’Assessorato Regionale al Lavoro, che prevede l’immediata attivazione di corsi di formazione e riqualificazione per la durata certa di almeno 18 mesi , con il possibile inserimento nel mondo del lavoro.
4)In concerto con gli assessorati regionali interessati, valutare e porre in essere tutte le opportunità di lavoro che potrebbero scaturire in tempi medio-brevi dalla realizzazione di parchi naturalistici, come per altro già richiesto, al fine di trasformare i vincoli derivanti dalle riserve naturali in un possibile sviluppo socio economico per l’intera collettività e garantire il naturale proseguo di tutti i lavoratori.
5)Attivare in tempi brevissimi un tavolo tecnico finalizzato ala promozione di un Accordo di Programma Quadro con il mondo dell’imprenditoria e di tutte le componenti pubblico-private interessate alla stesura di un progetto di sviluppo concertato e condiviso da tutte le forze sociali che veda il Comune di Lipari, protagonista delle scelte sul territorio, promotore e quindi fruitore del proprio futuro.
6)Di volere mettere i atto da subito tutte le forme di ammortizzatori sociali di competenza comunale, al fine di mitigare gli effetti derivanti dalla situazione attuale dei lavoratori della pomice.
7)Concertare con il Consiglio comunale ogni eventuale modifica al presente atto di indirizzo, a cui l’Amministrazione Comunale è obbligata ad attenersi”.
Ora i fatti.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 9/11/2007
dalla nostra Daniela Bruzzone
Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!