Riceviamo dall'operatore turistico Mimmo Fonti e pubblichiamo:
La miopia è un difetto refrattivo della vista, a causa della quale i raggi luminosi provenienti da un oggetto distante non si focalizzano correttamente. La conseguenza è che gli oggetti osservati tendono ad apparire sfocati.
Mi rifaccio alla definizione della miopia come la metafora più appropriata per la classe imprenditoriale turistica di Lipari, lo dico con modestia, ma con convinzione. La mia deduzione deriva da constatazioni ed esperienze dirette, fatte sul campo; l’ultima in ordine di tempo è l’esperienza fatta in occasione della manifestazione ITB, ovvero la più grande ed interessante fiera turistica a livello europeo che si svolge con cadenza annuale a Berlino.
Da modesto operatore, mi programmo mesi prima (per avere un prezzo low cost per il volo e per l’hotel) per poi scoprire, a solo pochi giorni prima della partenza che alla fiera non avrebbero partecipato nessuna delle istituzioni pubbliche di riferimento (regione, provincia e comune) ma ciò che mi è apparsa incomprensibile e miope è la mancata partecipazione della nostra federalberghi.
Infatti a Berlino era presente tutto il mondo e ad eccezione della Sicilia era presente tutta l’Italia; preciso che una buona parte della Sicilia era presente in modo indipendente dalle istituzioni pubbliche (compreso alcune isole minori). Ogni motivazione a sostegno della mancata partecipazione è inappropriata (anche l’assenza di denari sufficienti).
Sono sorpreso che gli imprenditori turistici non comprendano l’importanza di inserire nelle proprie spese (facendo delle scelte) le attività promozionali; non comprendo come ciò possa essere tollerato dallo staff di dirigenza dell’associazione che non è in condizione di programmare, indirizzare e concretizzare le iniziative utili per i propri associati ma supinamente assiste alla più totale decadenza .
Ognuno deve fare la propria parte: le istituzioni hanno l’onere di pubblicizzare il proprio territorio (specie quando l’economia è legata a doppio filo alle risorse intrinseche (turismo nel ns. caso); gli operatori devono pubblicizzare le proprie attività (alberghiere, ecc.) ed in un regime di vera libera concorrenza, di solito, chi è più bravo ha i risultati migliori.
Ritengo che l’associazionismo gestito con maturità e lungimiranza paga sempre, come hanno dimostrato trattati di economia in tutto il mondo, quindi le furbizie e l’attività di battitore libero è certamente in declino, è solo miopia (a buon intenditore poche parole).
Mimmo Fonti
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 3/12/2013
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