Notte prima degli esami

Titolo originale: Notte prima degli esami Nazione: Italia Anno: 2005 Genere: Commedia Durata: 100' Regia: Fausto Brizzi Sito ufficiale: www.notteprimadegliesami.it Cast: Giorgio Faletti, Nicolas Vaporidis, Cristiana Capotondi, Sarah Maestri, Chiara Mastalli, Andrea De Rosa, Eros Galbiati, Elena Bouryka, Valentina Idini Produzione: I.I.F. Italian International Film, Rai Cinema Distribuzione: 01 Distribution Data di uscita: 17 Febbraio 2006 (cinema) “Notte prima degli esami”è un film coral-generazionale, fresco, frizzante, che ha avuto un ottimo successo di pubblico. Fausto Brizzi dirige il suo primo lungometraggio, ma non si può dire affatto che manchi di mestiere: non annoia, non è banale e i suoi attori, acerbi ma convincenti, non deludono. Brava la Capotondi (Claudia) che all’epoca, malgrado i suoi 25 anni, si è rivelata una perfetta diciottenne e bravo anche Faletti, che nel ruolo del prof. Martinelli (detto “carogna”), conferma la sua versatilità artistica. Siamo negli anni ’80 e a ricordarcelo ci sono i poster, le auto, la colonna sonora, i video-giochi prima maniera, il motorino “Si” del protagonista Luca (Nicolas Vaporidis), le acconciature e gli abiti (davvero inguardabili!). Eppure un pizzico di nostalgia ci prende, per quei ragazzi lontani anni luce dalla generazione degli sms e dei reality. Il tema affrontato è un topos della cinematografia, gli esami di maturità, che inevitabilmente segnano un momento di passaggio, ma la ricostruzione fatta da Brizzi è sobria e aggraziata: un gruppo di amici, magari un po’ convenzionali , ma senza la pretesa di proporsi come eroi, ci racconta il suo quotidiano attraverso piccoli interni di famiglia, feste, tradimenti, amori non corrisposti e l’amicizia, forse soprattutto quella, che non delude mai. Da una parte, dunque, gli alunni del quinto liceo scientifico in una Roma che ci dà quasi l’impressione di una piccola realtà provinciale e dall’altra il prof Martinelli, figlio di quel ’68 che ha prodotto illusioni e sogni e ha poi lasciato in chi l’ha vissuto un profondo sentimento di amarezza e disincanto.Tra scorribande in motorino, pomeriggi sui libri, e passeggiate al mare scivola l’estate e termina anche la pellicola, adatta a tutti: ai diciottenni di oggi e a quelli di ieri. Ma questi ultimi stiano attenti, perché sulle note di Venditti e Raf possono essere presi dal magone. E una lacrima potrebbe solcare loro il viso.

, a cura di Brunella Farina