Tartaruga " Caretta" legata ad una boa

Alicudi- L'hanno rinvenuta con entrambi gli arti posteriori legati ad una boa e l'hanno prontamente liberata. Uno splendido esemplare di circa 50 kg di tartaruga " Caretta Caretta" è stata salvata dai turisti a bordo della barca " Raggio di sole" condotta da capitan Roberto Foti. Durante l'escursione via mare nella piccola isola eoliana è stato proprio il comandante della barca di dodici metri, Foti, ad accorgersi della presenza di qualcosa di strano non molto distante dal gavitello posizionato nelle trasparenti acque di località Bazzina. Provvidenziale la curiosità del titolare dell'imbarcazione: l'avvicinamento del mezzo alla boa gli ha consentito di fare l'amara scoperta, tra lo stupore dei cinque turisti a bordo che si sono subito dati da fare per liberare, tra non poche difficoltà, il rettile marino. La tartaruga era legata con del filo di nylon, lo stesso adoperato per le lenze da pesca. Si suppone che l'animale stesse per finire in padella. La tartaruga, probabilmente, è stata catturata e legata alla boa da un solo pescatore , assentatosi alla ricerca di rinforzi per caricare fino a terra, magari dentro un sacco nero di plastica, il rettile. Che va ricordato conserva delle carni prelibate ma che com'è noto è specie protetta a livello internazionale ormai da tanti anni. Tuttavia, laddove il mare è meno controllato, come le isole più lontane dell'arcipelago eoliano, fatti di questo tipo non rappresentano una novità. Intanto, sempre a proposito di mare, a Lipari si resta in attesa dei risultati delle analisi effettuate su un campione di sostanza, verosimilmente Mucillagine, consegnato alla facoltà di chimica e biologia dell'Università di Messina. Pochi, comunque, i dubbi sulla presenza di un fenomeno che i pescatori eoliani già conoscono per la sua comparsa nei primi anni 90. Cooperative già in fermento per la richiesta delle indennità alla Regione e allo Stato per il fermo forzato dell'ultima settimana. Sempre a Lipari, si registra l'intervento degli uomini del Circomare nell'ambito delle attività di repressione del volantinaggio e di procacciamento nell'affitto di camere a turisti, svolti nel porto di Sottomonastero. Due soggetti sono stati pesantemente multati per oltre mille euro ciascuno. Da domani, inoltre, i barconi per le mini crociere nell'arcipelago, provenienti dalla Calabria e dalla Sicilia torneranno ad attraccare a Marina corta. Slitta, ancora, infatti, l'inizio dei lavori di messa in sicurezza del porto. La ditta sarà pronta all'avvio delle opere per la metà del prossimo mese. A tal proposito, i consiglieri di maggioranza della civica " il Faro", Francesco Megna e Gesuele Fonti, hanno chiesto al Sindaco di promuovere una conferenza di servizi e un tavolo tecnico informativo alla presenza della ditta aggiudicataria delle opere, del Circomare Lipari e degli operatori turistici e commerciali della zona. Il sollecito, per far chiarire ogni aspetto realtivo allo svolgimento dei lavori ed alle eventuali ripercussioni occupazionali, economiche e gestionali che gli stessi potranno avere sulle attività operanti nell'area. Al largo di Vulcano, infine, è stato fatto brillare un ordigno bellico della seconda guerra mondiale dal gruppo SDAI della Marina Militare di Messina. Era stato segnalato, alla Guardia Costiera, da alcuni isolani poco distante dalla costa di Ponente. Peppe Paino

a cura di Peppe Paino

Data notizia: 9/19/2007

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