Il ruolo del Genio Civile nella ricostruzione

Il ruolo del Genio Civile nella ricostruzione MESSINA - Un secolo dopo il terremoto, evento su cui specie in queste ultime settimane si è scritto molto, c’è da chiedersi se si è investito abbastanza in termini di sicurezza, cosa si è fato in tempi recenti e come si protegge il territorio da insediamenti che non siano rispettosi di una corretta pianificazione urbanistica.Se si considera che anche modesti eventi meteorologici mettono in crisi la popolazione e la stessa Protezione civile; che le ricorrenti esercitazioni ad hoc non sembrano dare copiosi frutti quando poi si tratta di sperimentare la mobilitazione nel concreto; che sulle “vie di fuga” o sulle aree di raduno in caso di sisma, pesano preoccupanti interrogativi, c’è più di un motivo per ridefinire alcuni programmi nella consapevolezza che ogni giorno che passa senza aver progettato un piano di emergenza è un momento sprecato sul fronte della difesa di vite umane.Da queste premesse trae motivazione l’evento promosso dal Genio civile di Messina che vuole sottolineare intanto il ruolo che ha avuto l’Ufficio nella ricostruzione. Un modo come ricordare ciò che si è fatto e quanto ancora resta da fare per potersi attrezzare al meglio contro disastri naturali come quello del ‘908.Momento centrale dell’evento il convegno in programma domenica al teatro Vittorio Emanuele con inizio alle ore 11, che sarà introdotto dall’ingegnere capo Gaetano Sciacca. E cui presenzierà il rpesidente della Regione on. Raffaele Lombardo. Moderatore, il giornalista Mario Cavaleri; relatori i professori Marcello Saija dell’Università di Messina; Silvana Riggio della Mount Sinai school di medicina di New York; John Dickie del Department University College di Londra. Concluderà i lavori l’on. Franco Martino.Alle 12,30, nella sede del Genio civile l’apertura della mostra con documenti d’archivio dell’Ufficio cui si aggiungono foto inedite della collezione di Giovanna Giordano. La mostra resterà aperta fino al 19 febbraio e sarà possibile visitarla dalle 10 alle 13 e dalle 15,30 alle 19,30 (sabato e domenica solo di pomeriggio). Per le scuole la possibilità di prenotare visite telefonando allo 090.6971

, a cura di Peppe Paino