Gazzetta del Sud
Peppe Paino
Lipari- Acqua, un affare da tre milioni di euro, dopo la cessione da parte dell'Eas delle reti idriche di competenza al Comune e la scadenza del contratto di gestione, lo scorso 31 dicembre, delle reti idriche comunali da parte della ditta Bellino. A tanto ammonterà, probabilmente, la gara pubblica al ribasso che sarà bandita prossimamente per la gestione triennale del servizio idrico integrato su sei isole anche se si valuta l'ipotesi dell'affidamento quinquennale, chiaramente con maggiori oneri. Ciononostante tutto debba passare, come previsto dalla vigente normativa, ma non è ancora ipotizzabile quando, nelle mani dell'Ato Me3. I motivi della scelta per l'affidamento della gestione del settore idrico ai privati, che sulla carta dovrebbe essere quindi pluriennale, non sono stati ancora ufficializzati anche se a prima vista non si comprende dove possa trovarsi la convenienza per l'ente, pur considerando che il servizio sarà affidato seguendo i criteri di economicità. Un'esempio: il Comune per tutti gli anni di gestione Eas delle sue reti idriche su sei isole, allo stesso Ente Acquedotti Siciliani non ha mai pagato nulla. Dallo scorso primo gennaio, così come emerge dal verbale di consegna dell'acquedotto, deve far fronte ad una serie imponente di obblighi e vincoli. Un altro esempio? Come può il Comune far fronte al pagamento delle fatture per le utenze elettriche, (motori e pompe di sollevamento) prima di competenza Eas? E ci sono pure 550 mila euro di costi per la produzione di circa 1 milione di mc d'acqua del dissalatore. Somma, fino al 31 dicembre 2008 divisa con l'Eas. Si vedrà, ma speriamo presto e speriamo bene. Intanto dopo la scadenza del contratto con il precedente gestore delle condotte comunali Bellino e la cessione delle condotte Eas al Comune, si assiste per quanto riguarda gli interventi di manutenzione ad una situazione di paralisi. A Vulcano sono stati segnalati guasti alle condotte in particolare nella strada che conduce al Piano, zona Carabinieri, e l'acqua non viene erogata ormai da alcune settimane. Perdite idriche inoltre si verificano nella zona del campo sportivo e nelle altre isole. Ma non può intervenire nessuno e i dipendenti Eas daranno soltanto una mano d'aiuto al Comune per rispondere alle telefonate per richiesta informazioni dell'utenza che, in questa fase di vacatio, non sa materialmente a quale santo rivolgersi. Tutte le argomentazioni relative all'attuale situazione di stallo e alla gestione futura sono stati sollevati in una interrogazione da parte dei consiglieri della civica "Il Faro", Gesuele Fonti e Francesco Megna. I quali hanno anche ricordato al sindaco di non dimenticarsi della società Aqua Blue di Bubesheim (aveva promesso di convocarla a Lipari) che intende dare all'isola, ma tutto è da verificare, non solo acqua ma anche occupazione (156 posti di lavoro).
peppepaino@interfree.it
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 1/13/2009
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