Riceviamo e pubblichiamo una nota di Maurizio Turcarelli, a seguito dell’incidente occorso alla signora Maria Teresa Galletta:
Ho seguito la vicenda della signora Galletta attraverso la vostra emittente. Rammento a voi, ed al dirigente del IV settore dott. Domenico Russo, nonchè al Sindaco e all’assessore China, di avervi già posto l’eventualità di una cosa simile in data 09 dicembre 2008, e della quale oggi non ho ancora ricevuto risposta, ne tanto meno sono visibili interventi a seguito della mia nota.Rammento a lor signori che l’omissione di un atto d’ufficio e un reato penale che comporta la reclusione da sei mesi a due anni, (art. 328 c.p.), è consentita la sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio o servizio (art.289 c.p.p.), e la procedibilità e dall’ufficio, (art.50 c.p.p.). Ancora mi permetto di suggerire alla signora Galletta a seguito delle varie petizioni fatte ed inviate a chi di competenza riguardanti la via Roma non ultima la mia del 09 dicembre 2008, che l’aticolo 673 del codice penale cosi recita:
Omesso collocamento o rimozione di segnali o ripari
Chiunque omette di collocare i segnali o i ripari prescritti dalla legge o dall’autorità per impedire i pericoli alle persone in un luogo di pubblico transito, è punito con l’arresto fino a tre mesi, e ad una ammenda fino a 516 euro che può essere quintuplicata. Considerato che le omissioni di cui sopra sono imputabili a pubblici ufficiali e/o incaricati di pubblico servizio, alla signora Galletta i miei più sentiti auguri di pronta guarigione. Ai signori a cui la mia nota fu indirizzata gli auguri di non dover mai ricorrere alle cure dell’assessore avvocato Maggiore.
Distinti saluti
Maurizio Turcarelli
( Noi, la nostra parte l’abbiamo fatta. E il problema è abbastanza chiaro dall’inizio di gennaio. P.P.)
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 1/15/2009
dalla nostra Daniela Bruzzone
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