Sogesid cioè Ministero dell'Ambiente

Quasi 45,5 milioni di euro di commesse dal ministero dell’Ambiente e quasi tre da altri committenti. È questo il giro di affari della nuova Sogesid originariamente società di gestione degli impianti idrici specie al sud, che si è poi trasformata in qualcosa di molto diverso. Tanto da indurre l’opposizione a chiederne la soppressione. L’accusa è precisa: istituita nella prima metà degli anni Novanta con il compito di realizzare interventi riguardanti opere infrastrutturali idriche, ha visto ampliate nel corso del tempo le sue competenze fino a divenire, grazie alla legge finanziaria per il 2007, una società in-house, cioè un ente strumentale alle finalità ed esigenze del ministero dell’Ambiente. Competenze ritenute sovrapponibili dai critici con quelle delle agenzie ambientali come Apat e Icram oggi riunite, insieme all’Infs, nell’Ispra. Ma che dopo la recente delibera dell’Authority su contratti pubblici violano anche le norme sulla concorrenza dal momento che il ministero dell'Ambiente, avvalendosi di Sogesid, non ricorre alle procedure di gara. La Sogesid – è emerso durante il dibattito in commissione Ambiente della Camera - è una società interamente partecipata dal ministero dell’Economia di cui il ministero dell’Ambiente si avvale attraverso apposite convenzioni, per la fornitura di prestazioni ingegneristiche e di servizi, per concorrere alla soluzione delle criticità ambientali (bonifiche, emergenza e gestione rifiuti, dissesti idrogeologici e altro), nonché alla soluzione di problematiche inerenti l’uso e la gestione delle risorse idriche, in conformità alle normative nazionali e comunitarie (come nel caso dei progetti sul Ciclo dell’acqua per il Comune di Lipari. p.p.). Il ministero dell’Ambiente dunque per il perseguimento dei suoi obiettivi, si avvale di un proprio organismo che pur appartenendo all’organizzazione amministrativa del dicastero, non ne costituisce un’articolazione. Il ministero dell’Ambiente esercita sul questa società un "controllo analogo” a quello effettuato sui propri uffici dal momento che la società, anche se formalmente distinta dal ministero, non ha autonomia decisionale. La legge Finanziaria per il 2007 disponeva che la Sogesid divenisse strumentale alle esigenze del ministero e che venisse trasformata entro sei mesi “anche attraverso fusione per incorporazione con altri soggetti, società e organismi di diritto pubblico che svolgono attività nel medesimo settore”. Come per esempio l’ex Agenzia per la protezione ambientale (oggi Ispra) con cui è invece si pensa di sottoscrivere una semplice convenzione. ilvelino.it

, a cura di Peppe Paino

Data notizia: 1/24/2009