PALERMO - “La legge di riordino del sistema sanitario regionale, che il Parlamento regionale si appresta ad esitare, non esclude affatto l’esperienza e le tante professionalità maturate nel corso degli anni dalle associazioni di volontariato nell’assistenza e nel soccorso. Anche queste associazioni potranno avere un ruolo operativo e strategico per quanto riguarda il ‘servizio di emergenza e urgenza 118’ che stiamo ridisegnando per garantire un servizio al cittadino ancora più capillare ed efficiente”.
L’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, risponde così all’appello lanciato oggi con una lettera dal presidente della Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia, Gabriele Brunini, che aveva manifestato preoccupazione sul futuro del servizio di emergenza urgenza del 118 della Sicilia.
“Non si può disperdere un simile patrimonio di entusiasmo e di risorse umane - ha aggiunto Russo - e insieme al presidente della Regione, Raffaele Lombardo, avevo già dato ampie garanzie agli stessi responsabili. Il riordino del servizio 118, contenuto in un articolo della legge, terrà conto dei tanti suggerimenti forniti in fase di elaborazione da chi, nel corso degli anni, ha dimostrato sensibilità e competenza sulla materia”.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 3/17/2009
dalla nostra Daniela Bruzzone
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